COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] e deputati della riviera di Salò.
Fu posto alla scuola deigesuiti, prima a Castiglione delle Stiviere poi a Parma, e che il Bartoli gli diede positivo, lodando la chiarezza, l'ordine e l'ottima lingua e senza affettazione" del suo corrispondente. ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] deigesuiti e la concessione della guardia civica, creata la quale entrava a farne parte pur criticandone il regolamento. Sciolto il Comitato dell'ordine 1927, pp. 41-140; C. Frati, Diz. bibl. dei bibliotecari e bibliofili ital. dal sec. XIV al XIX, ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] dopo l'espulsione deigesuiti, fu dal duca Ferdinando nominato rappresentante della corona nel Collegio dei nobili insieme con del conte A. B.,3 voll., Parma 1811(disposti in ordine cronologico: il III vol. chiude con quelli latini). Diverse sue ...
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CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] Il Camosso attribuisce, tale atteggiamento all'ostilità deigesuiti; probabilmente i suoi legami con ambienti giansenisti C. un riconoscimento ufficiale con il conferimento della decorazione dell'Ordinedei SS. Maurizio e Lazzaro e il 16 nov. 1850 ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio deigesuiti, [...] teologici. Vi restò fino al 1754. Poi fece ritorno a Pavia col titolo di lettore dei sacri canoni. Per alcuni anni servì l'Ordine come predicatore nelle principali città dell'Italia settentrionale. Quindi, avendo continuato regolari studi, venne ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] . D. dell'Ordine de' Minimi, da lui stesso descritta, a richiesta del p. Ignazio Della Croce, visitatore generale degli Agostiniani scalzi, in Vita di uomini illustri, Miscell., LXIIIs.-I. né d., pp. I-XXXV,), abbandonò il collegio deigesuiti perché ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero deigesuiti, all'età di [...] del b. Benedetto XI; Saggio d'illustrazioni storiche trevigiane; Storia del convento di S. Nicolò di Trevigi dell'Ordinedei predicatori; Pinacoteca vetus et nova Tarvisina, seu pictarum imaginum et lapidum in duplici Musaeo domus S. Nicolai Ord ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] memorie autobiografiche del C. riassunte dal Bazzoni. Allievo deigesuiti, godette la stima del duca Ferdinando Carlo Gonzaga ".
Altre norme per un "buon governo" vennero raccolte manoscritte, ordinate e in seguito stampate a cura del nipote G. B. ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] in una biblioteca pubblica. Così avvenne nel 1791 quando per ordine ducale la biblioteca Passerini venne fusa con quella che dal 1774 era stata aperta nell’antico Collegio deigesuiti in seguito alla cacciata di questi ultimi dallo Stato. Divenuta ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] ordine pratico, dovettero agire anche ragioni più direttamente intellettuali, testimoniate dall'intensa frequentazione dei sulla morte di Gesù Cristo, un poema eroicomico Sull'origine diLugo, e un'opera Sulla soppressione deiGesuiti.
Le opere ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...