BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] studi di umanità, quasi certamente nel collegio dei padri gesuiti, dove forse conobbe Giovanni Botero, mandatovi nel nato probabilmente nel 1607 e professo a diciassette anni nell'ordinedei Serviti col nome di frate Aurelio, e la figlia Caterina, ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] l'abate G.D. Chionio (un teologo poco amico deigesuiti ma assai moderato, ottimo umanista specializzato in letteratura latina) 1789, parzialmente studiate dal Tallone (R III 2); la Storia dell'Ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro, libri 1 e 2 (R IV 105 ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] lettere dedicate al suo paese (recente era l'espulsione deigesuiti e le pagine barettiane potevano sembrare, non a torto, libello, Bue pedagogo, del padre Appiano Buonafede dell'Ordinedei celestini (del quale fu poi procuratore generale), da lui ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] fatte diverse ipotesi lo costrinse ad uscire della Compagnia deigesuiti. Egli rimase comunque nel clero secolare. Quanto alla ragione ex gesuita cui il nuovo ambiente concede finalmente d'esprimere il proprio pensiero anche in polemica con l'Ordine. ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] inferiori, soprattutto a opera deigesuiti. A partire dal 1819, con l'intervento sulla Causa dei ragazzi (Opere, X tollerante Toscana arrivò d'improvviso per lui il 14 nov. 1830 l'ordine di espulsione, a quanto pare motivato da un eccesso di zelo ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole deigesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] difendere sempre l'operato piemontese si attirò le critiche dei suoi stessi compagni di esilio (v. lettera di '48 era stato abbandonato dai gesuiti, a cui era stato affidato 'indipendenza del paese, anziché "ordinare ai suoi soldati di precedere alla ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] clima di forte polemica antiscolastica e antibarocca che alla metà del secolo fu peculiare deigesuiti valenciani, distinguendoli anche nell'ambito del loro Ordine. Attenti ai nuovi sviluppi del pensiero filosofico - in particolare alla tradizione ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] il collegio deigesuiti della città natale. Dopo avere studiato a Bologna e a Novellara (Reggio Emilia), entrò nell'Ordine a vent'anni, e, data la sua complessione, fu destinato non a predicare, ma allo studio e all'insegnamento delle lettere.
A ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] . Fu anche a Torino, dove ricevette le insegne dell'Ordinedei SS. Maurizio e Lazzaro, ma dopo aver investito, per sono degne di nota. Subito dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, nel Nuovo metodo per le scuole pubbliche d'Italia (Lucca ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] Scuole pie che allora rappresentavano l'alternativa liberale all'insegnamento deigesuiti, e fu lì che il M., frequentando i trattati un'eco languida e mozza di quella poesia di second'ordine" (Carducci, XVIII, p. 369). Ma idealmente e politicamente ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...