CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] ordine pratico, dovettero agire anche ragioni più direttamente intellettuali, testimoniate dall'intensa frequentazione dei sulla morte di Gesù Cristo, un poema eroicomico Sull'origine diLugo, e un'opera Sulla soppressione deiGesuiti.
Le opere ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] Gesù, nella quale prese gli ordini due armi dopo. Seguì nei quattro anni successivi i corsi di retorica e di filosofia nel seminario di Ferrara. Dal 1746, destinato all'insegnamento, fu professore di grammatica e di retorica nei collegi deigesuiti ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] quando venne soppressa la Compagnia. Dopo lo scioglimento deigesuiti gli venne assegnata una cospicua pensione con l due prime orazioni del C., chiaramente improntate alla tradizione retorica dell'Ordine: quella In lode della b. Beatrice II d'Este e ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ipotesi che questi viaggi avessero ragioni segrete: si è pensato ai gesuiti e ai massoni (Childs). Ma probabilmente i suoi spostamenti erano , ambientato nel felice regno dei Megamicri, in cui il C. sfoggia senza ordine né misura la sua traboccante ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] cc. 65 r-v).
Fu antigesuita, ma amico di ex gesuiti, dall'Andrés al Pla; non simpatizzò per il giansenismo, pur essendo sistemati anno per anno, con ordine alfabetico interno dei corrispondenti - si rinvia al Catal. dei mss. della R. Bibl. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] da una grave malattia, il ragazzo fu affidato alle cure dei padri gesuiti del Collegio Romano, che, se non riuscirono propriamente a G. C. e le raccolte delle sue rime da lui medesimo ordinate. Studio bibliografico, Faenza 1888, p. 2) scrisse che "ben ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] epigrafi - alle dispute tra gesuiti e giansenisti che dividevano la le edizioni maffeiane pubblicate: Parere sul migliore ordinamento della R. Università di Torino (1718 Napoli 1987, pp. 339-351; Un accademico dei Lumi fra due città: Verona e Nîmes, a ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Force) in via Livorno, venne assunto come impiegato d’ordine avventizio del ministero dell’Interno, assegnato all’ufficio stampa un periodo di isolamento presso la Villa San Giuseppe dei padri gesuiti a Bassano del Grappa. A Milano lasciò la casa ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] Zampieri di Imola e col gesuita vicentino Iacopo Antonio Bassani; e vi si possono cogliere gli echi dei fatti d'arme (vale Goldoni.
Si trattava di una polemica con esplicite motivazioni d'ordine letterario, ma fin dall'inizio, con la pubblicazione nel ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] elezioni; e l'altra - I gesuiti giudicati da sé medesimi - tendente a annullò l'incarico e sul finire del 1872 ordinò il ritorno del D. a Firenze.
La VIII (1963), pp. 199-226. Per l'ampiezza dei suoi rapporti con tutti i democratici ital. è facile ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...