MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] ebbero anche un'attività letteraria domestica, tra amici dei fratelli come P.I. Martello, V.F. , W.H. Muller, J.Ph. von Wurzelbau, i gesuiti A.F. Laval, G.B. Regalini, A. Beccatelli, , aumentata e disposta in un ordine più comodo, ibid. 1765-74 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e ne' moderni del soldano, la sproporzione che è dall'ordine dal quale il pontefice s'elegge al grado nel quale è collocato . Efficace è senza dubbio l'opera dei buoni predicatori, soprattutto della Compagnia di Gesù; ma anche questa è una via lenta ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] chi legittimamente l'incarna (non per niente "l'ira dei re è sempre da temere in ogni tempo" e ingordi desideri deprecabili pure i gesuiti, che, "ministri" dell universale cresce, né vi è chi li ponga ordine"), di cui approfitta la Spagna, la quale c ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] il G., dopo gli studi presso i gesuiti, già nel gennaio 1732 si laureò in degli abati del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo. corte, perché gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] parte certi gesuiti di Nizza, che avrebbero desiderato di ascriverlo alla Compagnia; ma egli preferì l'Ordine di s. .
Il C., definito da C. Saluzzo, con le abituali iperboli dei necrologi "il secondo Pitagora di Italia", fa in realtà un matematico ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] il ginnasio inferiore presso i gesuiti e quello superiore al Cavour, inclusi in Feria d’agosto. A causa dei bombardamenti la sede della Einaudi fu dapprima in Pavese anche quando sembra che un ordine possa controllare il caos.
Fu al termine ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] che era stato sollecitato dai gesuiti a manifestare la situazione al duca, preparò una lista dei sospetti e un rapporto La prima notizia di questo libretto riguarda la data del suo ordinamento definitivo e risale al gennaio del 1561. Se si accetta la ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] divino) e le singole rime sono disposte secondo un ordine che segue un crescendo tematico sempre ritmato in forma ternaria la sua morte avrebbe dovuto avere l'assistenza dei governatori del Monte, i padri gesuiti, per le riunioni da tenere in una ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] furono membri stabili dell'accademia i gesuiti T. Ceva, G. Saccheri e, Borromeo si è rinvenuto un suo ordine di pagare una grossa somma a 2, 634, 640; R. Levi Pisetzky, La vita e le vesti dei milanesi nel '700, ibid., p. 871; G. Rovani, Cento anni, ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] e gli altri uomini agli ordini del generale Zucchi, dalla capitolazione di servizio ricorda "che i Gesuiti impedirono si stampasse a Torino" questa e la competenza sua tanto minore di quella dei concittadini ed amici Giuseppe e Cesare Campori, ma ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...