ZECH, Franz Xaver
Canonista, nato il 23 dicembre 1692 a Ellingen (Franconia), morto a Monaco il 15 marzo 1772. Entrato nel 1712 nell'ordinedeigesuiti, completò i suoi studî filosofici e teologici a [...] Ingolstadt e quindi insegnò in varie case dell'ordine. Dal 1743 al 1768 fu professore di diritto canonico alla facoltà la fissazione dell'interesse del denaro e il regolamento dei negozî privati appartenessero all'autorità civile.
Il suo Rigor ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Pia, infatti, era andata «maturando nel polemista intransigente una nuova coscienza»42 che lo portò alle dimissioni dall’OrdinedeiGesuiti (accolte il 22 ottobre 1877). Rimasto prete, produsse tre opere che contenevano un piano di riforma della ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] europei per limitare il ruolo della Chiesa nella società: le aree di intervento andavano dalla soppressione dell'ordinedeigesuiti, in quanto strumento di interferenza papale nella vita degli Stati, alla limitazione della manomorta ecclesiastica e ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] , rifiutarono la Di Marco. Il suo gruppo si era messo volontariamente ai margini della istituzione, affiliandosi all'Ordinedeigesuiti solo all'ultimo momento, sotto la pressione degli avvenimenti. Si capiscono allora l'astio dell'Inquisizione e la ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] fu schiacciata e presa a pretesto dal marchese di Pombal per chiuderle in un contesto di avversione generale contro l’ordinedeigesuiti che spirava in tutta l’Europa del dispotismo illuminato e che provocò infine la soppressione della Compagnia di ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] l'arrivo a Firenze di don Diego di Guzmán, generale dell'Ordinedeigesuiti, per rendere omaggio ai duchi, la seconda del 29 dic -1025; VI, p. 670; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù, Roma-Milano 1910, pp. 241, 299; G. L. Moncallero, Il ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] il proprio stemma con quello della famiglia del papa. Il G. ebbe un ruolo importante anche nella difesa dell'Ordinedeigesuiti: fu infatti incaricato di redigere la bolla Apostolicum pascendi munus, emanata il 7 genn. 1765, nella quale venivano ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] di Loyola venne pure incaricato di celebrare il fondatore dell'Ordinedeigesuiti.
Forma di panegirico ha pure l'orazione "recitata" nel grandezza e promuovere il culto e la devozione dei fedeli con quel brillio dell'intelligenza analogica, che ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] anche se, essendo nato da nobile e benestante famiglia, probabilmente seguì un corso di studi regolari, al termine dei quali entrò nell'Ordinedeigesuiti il 15 dic. 1704, e qui si perfezionò nelle lingue classiche e negli studi di archeologia. Dal ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] un secolo d’intensa attività teatrale: nei collegi deigesuiti fiorì, accanto all’oratorio, il dramma sacro; Marinella, a Monterotondo e a Tivoli, con comando generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...