GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] di guardiano in vari conventi della provincia romana dell'ordine. Destinato finalmente in Congo dalla congregazione di Propaganda 1650). Si trattava della ristampa del catechismo per bambini deigesuiti portoghesi M. Jorge e I. Martins, tradotto in ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] e in Cina.
Nelle Filippine il L. eresse il primo convento dell'Ordine e costruì la prima chiesa, dedicata a S. Anna. L'arcipelago fu Filippo II aveva già deciso di accettare i progetti deigesuiti portoghesi, che di lì a poco avrebbero avviato ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] dei cinese, mentre nel contempo serviva come assistente di F. S. Filippucci, superiore della residenza deigesuiti G. Ceruti, Un patrizio comasco vescovo di Nankin 1637-1704, in L'Ordine, 20 dic. 1924, n. 303; R. Streit, Bibliotheca Missionum, V ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] sua si era svolta in Brescia la predicazione deigesuiti favorita dal vicario generale della diocesi Annibale Grisoni , fu il primo a unirsi al C., che lo fece preparare agli ordini sacri dal Santabona, a Cisano; a lui tennero dietro il notaio Comini, ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] "dare le cose Sante a i Cani", né "spargere il Sangue di Gesù Cristo sopra quei peccatori, i quali a guisa di Cani, sono ritornati cento ), dedicata al padre Antonio Cloche maestro generale dell'Ordinedei predicatori.
La posizione del B. a Lucca, ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] XIV che aveva deciso la sua soppressione; egli chiese il ristabilimento dell'Ordine o almeno che non fossero presi provvedimenti contro la riorganizzazione deigesuiti residenti in Russia, come chiedevano le corti borboniche, ricevendo da Pio VI ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] lo scioglimento dell'Ordine nel 1773. Rientrato in famiglia a Verona, vi trascorse il resto dei suoi giorni come Milano 1830; Napoli 1846 e 1855). In difesa dell'insegnamento deigesuiti a Verona, criticato in un De vita et scriptis Hieronimi ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] una forte opposizione contro di lui e contro l'attuale ordinamento della Compagnia da parte deigesuiti spagnoli; accanto ad essa, si profilava un movimento di gesuiti italiani, i cosiddetti "zelatori ", che perorava il rinnovamento spirituale della ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] fu accompagnato dall'insegnamento nelle scuole inferiori dell'Ordine. Nel 1540 lo troviamo maestro degli studenti che persuase alcuni dei suoi ascoltatori, specialmente i maestri di teologia del collegio palermitano deigesuiti di recente istituzione ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio deigesuiti di Terni, [...] diversi anni.
Spogliatosi degli abiti della Compagnia di Gesù, alla quale aveva appartenuto agli inizi della sua dei vescovi da sottoporre alla discussione. A questo titolo, il 5 febbr. 1870, il G. si pronunciò sull'opportunità di mettere all'ordine ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...