FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] memoria autobiografica, da lei stesa intorno al 1605 per ordinedei superiori, si fa anche cenno a una passeggera inclinazione già nel 1612 (monastero di Pontarlier), vennero promosse e sostenute dai gesuiti (Spinola, pp. 116 ss.).
Il 6 ag. 1613 le ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] Congregazioni. protettore dell'Ordinedei premostratensi, fu nella commissione ristretta di cardinali che suggerì al pontefice la soluzione della vertenza tra il Palafox, vescovo di Puebla de los Angeles (Messico), e i gesuiti.
Nel 1655, alla ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] ed ebbe una parte di rilievo nella riammissione deigesuiti a Venezia, pretesa dal pontefice quale contraccambio per un più deciso appoggio alla guerra di Candia e per la concessa soppressione di due Ordini di scarsa importanza.
Sofferente di podagra ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] in proposito al Banchieri il 16 apr. 1776, al momento del primo ordine di espulsione: "Il fatto parla da se medesimo. Si rinnova in Italia cui dottrine si era formato, ed uno dei più energici avversari deigesuiti, che sembra non esitasse a definire ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] veneta perché fosse chiuso l'educandato, ottenendo quanto desideravano nel 1701, d'ordine del governo veneziano. Per breve tempo, però, ché il B., in altri settori del clero bresciano: l'ostilità deigesuiti fece sì che ne ricadessero sul B. le ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] di S. Anselmo a Roma, ottenne diverse cariche nell'Ordine benedettino e fuori di esso. Fu lettore di diritto ott. 1765. Per testamento lasciò la ricca biblioteca al collegio deigesuiti di San Remo, ma la Repubblica di Genova fece sequestrare ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] Compagnia. L'A. ritornò subito a Camerino e a Loreto con l'ordine del Loyola di percorrere a piedi, come missionario, alcune terre e villaggi .
A Ferrara riuscì a rafforzare la posizione deigesuiti nel ducato estense. Oltreché mostrarsi sollecito e ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] che nella sua ultima fase, però, vide la penetrazione deigesuiti nel paese.
Territori oltreoceano e missioni
La scoperta e la . Pio XI riprese e amplificò questi temi: nel 1923 venne ordinato il primo vescovo indiano e nel 1926 lo furono i primi sei ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordinedei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] sua cultura umanistica.
Nel 1521 fu ordinato sacerdote: tornato a Paola divenne maestro dei novizi e successivamente superiore della casa e gli fu offerto il cardinalato, sembra su suggerimento del gesuita P. Bobadilla, ma il D. rifiutò affermando di ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] . D. dell'Ordine de' Minimi, da lui stesso descritta, a richiesta del p. Ignazio Della Croce, visitatore generale degli Agostiniani scalzi, in Vita di uomini illustri, Miscell., LXIIIs.-I. né d., pp. I-XXXV,), abbandonò il collegio deigesuiti perché ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...