OTTONELLI, Giovanni Domenico
Patrizio Foresta
OTTONELLI, Giovanni Domenico. – Nacque il 22 aprile 1581 a Fanano, in provincia di Modena.
Nipote del letterato Giulio Ottonelli e di famiglia nobile ormai [...] Ferdinando I de’ Medici fino al 1603.
Entrato nel noviziato deigesuiti di Roma il 3 ottobre di quell’anno, studiò retorica, la morte del generale Claudio Acquaviva nel 1615 e la soppressione dell’ordine nel 1773 (Guibert, 1953, p. 296, n. 72). Le ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] , tra l'altro, ai severi decreti di Urbano VIII sulle canonizzazioni, alle lotte contro i gesuiti soprattutto a opera dei giansenisti, così come alla soppressione dell'Ordine - ne procrastinarono la data d'inizio al 1917 e da allora risulta ancora in ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] posta imperiale sia per l'avvio a Roma della corrispondenza deigesuiti gravitanti nell'area fiamminga e tedesca sia per lo L'intensa attività che egli vedeva svolgere dai membri del nuovo Ordine sia a favore della riforma della Chiesa sia per l' ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] nominato prefetto degli studi inferiori.
Nel "Catalogo" triennale deigesuiti della provincia romana del 1616 il G. risultava avere cristiana), diventò una vera e propria poetica ufficiale dell'Ordine. Nel 1633, invece, con i due scritti polemici, ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] insieme doverosa e fruttuosa al fine del mantenimento dell'ordine cittadino.
Nello stesso periodo, insieme con il governatore diede inoltre il proprio assenso all'istanza del fondatore deigesuiti, invitando gli oppositori di lui a rendere conto delle ...
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FRANCI, Filippo
Daniela Lombardi
Nacque il 26 ott. 1625 a Firenze, da Domenico, cittadino fiorentino, e da Agnola di Giovan Maria Galletti. Settimo di dieci figli (le quattro sorelle furono tutte avviate [...] più tardi (dopo un temporaneo trasferimento presso l'ex casa deigesuiti detto la Calza, tra il 1672 e il 1675) furono analogie con la vita di s. Filippo Neri. Entrambi presero gli ordini a tarda età, persuasi dal confessore e non per propria volontà, ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] della bolla Unigenitus, e il grave, pesante problema deigesuiti divideva gli animi e complicava il gioco degli di famiglia nella basilica liberiana. Fu protettore dell'Ordinedei minori conventuali, dei cisterciensi e di vari monasteri e luoghi pii ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] oltre a svolgere un intenso impegno a favore deigesuiti e di sostegno agli istituti ecclesiastici (tra le presso la Sapienza in Roma il 10 ottobre 1701, e assunse gli ordini minori, suddiaconato, diaconato e presbiterio in rapida successione il 23 e ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] Wilhelm di Neuburg.
Nel 1617 prese i voti entrando nell'Ordinedei chierici regolari teatini, che, terminata la sua formazione, lo di erigere un collegio di gesuiti a Soletta e a Bellinzona, di difendere la presenza dei cappuccini a Coira, di ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] di costruire ad Ajaccio un seminario e un collegio deigesuiti.
Nel suo sforzo di applicare le normative tridentine il 'inizio del 1616 il G. dovette perciò piegarsi a un ordine esplicito del papa, che gli ingiungeva di recarsi immediatamente a Roma ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...