CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] Il seminario era la scuola dei quadri. Già centrale nella propaganda protestante o gesuita, la scuola qui si seduce o istruisce, il discorso "persuasivo" deve ristabilire un ordine che dipende ormai dalla loro adesione. Esso si inscrive in ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] dei maggiori istituti educativi dell'Italia del tempo: il Seminario romano. Creato da Pio IV il 10 febbr. 1565 e affidato ai gesuiti .). Fu imbavagliato, ammanettato, e trascinato via per ordine dell'inquisitore. Le pene variarono tra il carcere ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] opera sua più significativa e meditata, il Catechismo de' Gesuiti esposto ed illustrato in conferenze storico-teologico-morali. A italiana e latina dei Salmi: Salmi nuovamente tradotti sul testo ebraico. Messi nel loro ordine naturale, con spiegazioni ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] circolare anche in ambienti gesuiti) sottolinea la volontà 000 ducati alla Congregazione cassinese dell'Ordine benedettino in cambio di un vitalizio dove si trovava B. Ochino, e nel corso dei viaggio discussero della "confidentia che si deve haver in ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] noviziato napoletano della Compagnia di Gesù, che aveva sede in uno dei posti più incantevoli della collina, 6 marzo 1738 e il 28 giugno 1741 erano stati inviati al D., per ordine del re di Sardegna, anticipi per recarsi a Torino (cfr. Schede Vesme) ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] la gioventù dallo studio dei classici, sicuro strumento di formazione in ordine alle istituzioni religiose, 1814 ad an 1914, Romae 1914, p. 426; A. Monti, La Comp. di Gesù nel territorio della provincia torinese, Chieri 1914-20. IV, pp. 59 ss., 92 ss ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] Roma, ospite del collegio Capranica, ebbe tra i suoi maestri i gesuiti C. Passaglia, C. Schrader e S. Patrizi. Nel 1858, cattolici "figli della pace" all'ordine e alla moderazione.
La parte più vivace dei cattolici militanti, che subiva le repressioni ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] spirituale. Il 23 luglio 1939 venne ordinato sacerdote dal card. Elia Dalla La sua figura fu importante per la comunità dei sacerdoti che lavoravano con Facibeni.
Il 28 giugno molto articolata elaborata con i gesuiti de La Civiltà cattolica che ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] italiane dei foglianti. Membro di un antico, severo Ordine contemplativo, fu educato nello spirito rigoroso dei maestri entourage (all'interno del quale occorre ricordare il cardinale gesuita Sforza Pallavicino, futuro biografo del papa, il giurista ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] ordinazione sacerdotale, vennero pure affidate, dopo la soppressione della Compagnia di Gesù e l'esclusione dall'insegnamento di docenti gesuiti ricoperte nel 1798-1800 e nel 1809-1810, molti dei quali pubblicati da Boulay de la Meurthe e da Rinieri ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...