CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] Verde e soprattutto Giuseppe Crispino che fu suo segretario e compartecipe delle decisioni più rilevanti che riguardarono le ordinazionidei sacerdoti e le visite pastorali. Gli anni del suo ministero a Napoli coincisero con l'avvio del processo ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] casata, ma forse mai si sarebbe deciso a dar ordine e struttura organica alle sue fatiche archivistiche ed antiquarie uomo della vecchia generazione che si sente più vittima che protagonista dei nuovi tempi. L'Albero della famiglia Papafava, edito a ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] licenza di stampa del Dialogo. È nota l'importanza dei due testi che d'ordine di Urbano VIII dovevano essere resi noti, tramite gli e si era inasprita allorquando l'Albizzi, spinto dai gesuiti a preparare la bolla In eminenti contro l'Augustinus ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] aveva portato con sé. Grazie all'intercessione dei padri gesuiti francesi e in particolare di padre Maigrot, , et perscrutandi..., Venetiis 1709.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. gen. dell'Ordine degli agostiniani, regg. Dd 107, c. 106v; Dd 108, cc. 8v, ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] l'aristotelismo difeso dai gesuiti, alla tradizione galileiana in Roma e collocata in Campidoglio d'Ordine di N. S. Papa Benedetto XIV, concezione strettamente erudita della cultura.
Critico severo dei superficiali orecchianti di mode straniere (cfr. ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] Vico e lo avrebbe commemorato nell'Arcadia dopo la morte). I gesuiti lo avrebbero voluto nella loro Compagnia, ma egli scelse di entrare i fautori dei vecchi metodi, tanto che sembra che per un periodo abitasse fuori della sede dell'Ordine.
All'età ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] studi. Circa dieci anni dopo l'ingresso nell'Ordine, fu destinato a Padova, nel convento dei Ss. Simeone e Giuda, come lettore di filosofia Eymerich e ripresa nel XVII secolo soprattutto dai teologi gesuiti). Il ricorso agli esempi della Scrittura o a ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] venne abolita la Compagnia di Gesù, avendo come maestri, fra gli 1826 fu il C., per ordine del papa che lo stimava Caprano S.R.E. cardinalis laudatio funebris, Romae 1836; P. Dardano, Diario dei conclavi del 1829 e del 1830-31, a cura di D. Silvagni, ...
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GERMONIO, Anastasio
Sandra Migliore
Nacque nel marzo 1551 a Sale delle Langhe, da Giambattista (notaio in Torino) e da Caterina, dell'antica famiglia dei marchesi di Ceva.
Tra i suoi fratelli si ricordano [...] del restauro dei luoghi di culto e del palazzo arcivescovile, a misure pratiche d'ordine amministrativo e della contesa de auxiliis, che aveva contrapposto teologi domenicani e gesuiti. La risposta del Sales - perduta ma testimoniata nei contenuti ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] dei frati minori cappuccini. Sappiamo soltanto che fu chierico professo e suddiacono; cioè non raggiunse che gli ordini minori.
Nel che questo "huomo scelleratissimo" sosteneva l'dea che Gesù Cristo "non ha redento il genere humano". Si tratta ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...