GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] apparteneva a una facoltosa famiglia della nobiltà isolana.
Compì tutti i suoi studi nelle scuole dei padri gesuiti e il 13 ott. 1615 fu ammesso nell'Ordine. In tale data la Domus probationis palermitana lo accolse per i due anni di noviziato e, dal ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] decenne. Studiò presso i gesuiti nel collegio dei nobili di Parma e all'università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote del romano, affrontando compiti anche delicati di gestione dell'Ordine pubblico. A il caso dell'incarico di governatore ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] . Dopo il suo trasferimento a Pisa infatti la comparsa dei fascicoli divenne più irregolare e saltuaria, e nel 1753 suo confratello F. Tozzi, quando divenne priore generale del suo Ordine, riprendendola nel 1774, per occuparla poi fino a quando fu ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] di Gesù, a cui si accodarono gli altri Ordini regolari della città, ad esclusione degli scolopi, dei teatini e dei domenicani Compagnia (Difesa di molti autori della Compagnia di Gesù attaccati nelle Riflessioni ultimamente pubblicate da D. Ignazio ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] anche con religiosi più accreditati di lui, quali per esempio il gesuita D. Lainez. Nel 1548 il G. ottenne la carica di anche il G., officialis Curiae e componente del secondo dei tre ordini in cui erano stati ripartiti i teologi. La fama ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] , sia dalle tradizionali critiche dei tomisti, sia dalle "contaminazioni" e interpretazioni arbitrarie cui la sua opera veniva sottoposta da parte di teologi di altri Ordini e di altre scuole, tra i quali gli stessi gesuiti.
Le Disputationes, che ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] qualche anno egli era legato da profonda amicizia con due dei redattori di questo periodico, Michelangelo Toni e Domenico Antonio sua diffidenza verso gli ex gesuiti e molto vicino agli orientamenti come unica garante dell'Ordine sociale).
Per queste ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] potuto provare la natura superstiziosa dei riti stessi per mezzo di alcuni scritti che gli erano stati tolti da altri gesuiti prima della sua partenza fu nominato consultore dell'Inquisizione. Nell'Ordine scolopico fu prima assistente generale, poi ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] del Qui-nhon (Pulucambi del B.), protettore dei cristiani, si recò alla capitale provinciale, che , nel 1632 uscì dalla Compagnia di Gesù per entrare nei cisterciensi di S. entrò in un altro convento dello stesso ordine (forse S. Bernardo alle Terme), ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] , che lo sconsigliò dall'entrare nella Compagnia di Gesù ritenendo più utile la sua presenza a Piacenza; di s. Agostino "De Civitate Dei", Lezioni teologali.
Il B., piacentino chiedeva alcuni chiarimenti d'ordine teologico ed il Lamennais non solo ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...