BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di B. XIV: la nomina del visitatore e riformatore deigesuiti portoghesi nella persona del patriarca di Lisbona F. Saldanha (1 da B. XIV: Notizie delle Accademie erette in Roma per ordine della Santità di N. S. Papa B.decimoquarto, Roma 1740 ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] fine degli anni Trenta. Nel 1636, alla protezione dell'Ordinedei basiliani si aggiunse la comprotezione del Regno di Polonia che domenicano Juan de Morales contro i riti cinesi attribuiti ai gesuiti. Questi ultimi, che non poterono far valere le loro ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] il suddiaconato e il diaconato, il 14 giugno 1783 fu ordinato sacerdote. Era questo solo il primo passo di una selezione a sé e, se anche cercava e otteneva il consenso deigesuiti, non di rado incontrava l'opposizione di altri esponenti della ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Demissas preces all'Ordinedei predicatori, emanato per le pressioni del generale dell'Ordine Agostino Pipia e del l'approvazione della dottrina domenicana sconfessasse le posizioni teologiche deigesuiti e fosse un primo passo verso la condanna ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . Successivamente divenne protettore dell'Ordinedei frati minori osservanti, dei serviti, dei frati minori riformati e di opportuno neppure dar troppo spazio all'arrogante partito deigesuiti. Costoro avevano le loro difficoltà da affrontare in ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] decima imposta su benefici ecclesiastici tedeschi e su ordini monastici italiani. Il contributo era destinato al presenza di librai e tipografi cattolici e l'attività deigesuiti, ma soprattutto andava riformato il clero secolare e regolare ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] impegnati in diversi fronti di missione. Né i contrasti tra Ordini religiosi si risolsero nel Settecento: ne è un esempio la lunga vertenza sui riti cinesi nata dal tentativo deiGesuiti di recepire in Cina nella liturgia cattolica forme di cerimonie ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] rimarcabile, oltre alla razionale e ordinata distribuzione di elemosine e all'inedito attraversamento del Campidoglio da parte del corteo, fu il lungo, inatteso colloquio che il papa intrattenne con F. Borgia, generale deiGesuiti. Gli uomini di cui ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Bergamo nel 1905, avrà come segretario il futuro papa Roncalli. Ordinato sacerdote il 20 dicembre 1879, celebrò la sua prima messa B. Suchecky, p. 83). La Farge, chiese al generale deiGesuiti, W. Ledóchowski, di associargli due esperti: il francese G ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] della giustizia e della pace, in vista di un ordine economico più attento alle esigenze della solidarietà verso i più il teologo Jon Sobrino, facendo memoria dell'assassinio/martirio deigesuiti salvadoregni nel 1989 - non è una moda; il grido ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...