CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] di quella del Gonfalone.
Decisa la soppressione della Compagnia di Gesù e preparato il breve Dominus ac Redemptor (21 luglio 1773) provvedimenti per l'estinzione dei debiti dell'Università dei bovattieri, ordinò un'inchiesta sulla azienda ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] specialmente nei numerosi gesuiti e teatini che della sua maggiore attività; la biblioteca fu ordinata e arricchita dallo storico Carlo Sigonio, il 1580), Modena 1929, p. 184; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, Roma 1929, passim; X, ibid. 1928, ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] , sono citati "alcuni quadri" destinati ai gesuiti di Siracusa e di Catania, nonché una vasta del gran Maestro [dell'Ordine di Malta] dirette all Napoli 1943, p. 24; F. S. Baldinucci, Vite di artisti dei secoli XVII-XVIII [c. 1725-30], a cura di A. M. ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] zoologica Anton Dohrn.
Nel 1875 fu nominato cavaliere dell’Ordine Mauriziano e partecipò al concorso (poi vinto da Intesa Sanpaolo; un altro esemplare è a L’Aquila, collegio d’Abruzzo dei padri gesuiti) e L’evangelista Matteo (T. P., 1990, n. 81).
Al ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] che concerneva l'opera di predicazione, e dai gesuiti per il controllo dei seminari e dei monasteri, il D. tentò di porre riparo e perspicacia: osservò, informò, eseguì onestamente i generici ordini che provenivano dalla Curia. In realtà, nell'ambito ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] Redentore e della chiesa dell'Umiltà, che, tolta ai gesuiti, gli era stata affidata, il M. - seguito da . Sivos, Vite dei dogi overo Cronica veneta, III, cc. 168-173; Venezia, Arch. della Curia patriarcale, Archivio segreto, Clero ordinazioni, reg. 8, ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] aveva fondato una commenda di padronato nell’Ordine di Santo Stefano, un espediente per dei gesti dell’improvvisatore. Forse queste qualità vocali e fisiche erano il frutto, oltre che di un talento naturale, dell’educazione ricevuta presso i gesuiti ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] compagno di studi a Roma. Questi iniziò, dietro suo ordine, la costruzione di un nuovo edificio per il seminario dei vincenziani organizzò quelle nell'entroterra, dove fece costruire nuove parrocchie, e a Bastia in Corsica. Appoggiò i gesuiti ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] Argento di Lecce, istituzione gestita dai gesuiti che aveva seguito la medesima deriva 189-198; E. Bettinelli, All'origine della democrazia dei partiti. La formazione del nuovo ordinamento elettorale nel periodo costituente (1944-1948), Milano 1982, ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] che il padre aveva scelto dopo essersi consultato con i gesuiti del collegio di Torino. Stando ai Mémoires del M., Torino il 15 maggio 1783. Fu sepolto nell'eremo dei Camaldolesi, chiesa dell'Ordine della Ss. Annunziata.
Il M. lasciò erede Maurizio ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...