DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] che fornì una ricostruzione della vicenda dal punto di vista deigesuiti. Una versione "laica" si ebbe invece nelle anonime 'autore, G. F. Simonelli, visitatore delle missioni dell'Ordine in Cina, e riguarda la teoria astronomica ed ottica delle ...
Leggi Tutto
LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] e il 1729) la sua carriera di insegnante nel collegio deigesuiti di Arezzo, dove si trattenne, professando lettere e retorica, 352 s.), e destò l'interesse dei filologi italiani e francesi. Allo stesso ordine di problemi si riferiva già una lettera ...
Leggi Tutto
MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] con il ritorno deigesuiti e dell'Inquisizione, la riapertura dei conventi e la restituzione dei loro beni. 11, 20, 26-45, S, bb. 85-87; Parma, Arch. Borbonico dell'Ordine Costantiniano di S. Giorgio, cass. 6/1,7,8; Ibid., Biblioteca Palatina, Mss., ...
Leggi Tutto
MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole deigesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] abbiamo una lettera senza data dei figli del M. (Biblioteca comunale gesuita, morto in Cina nel 1552: Vita del beato Francesco di Xavier della Compagnia di Gesù 238: Discorso sopra l'iscrizione fatta d'ordine del cardinale Serra legato di Ferrara a ...
Leggi Tutto
GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] di studi (1768-72) nel reputatissimo collegio dei nobili di Parma, già deigesuiti e poi passato agli scolopi. Vi era preside con librai italiani ed europei approntata dall'amico per ordinare edizioni rare per la biblioteca che si stava formando ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] ne' Superiori, in guisa che colle opportune licenze passò nell'ordine de' Servi di Maria; e insegnò poi in Senigallia nel e particolarmente sollecitante nella netta contrapposizione ai metodi deigesuiti (il che gli valse anche la chiamata ...
Leggi Tutto
PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] lezioni di grammatica e filosofia presso il collegio deigesuiti, che furono determinanti per la sua formazione ( 33-72; Id., La nascita dei modelli e la definizione dei codici teatrali: dalla trasgressione all’ordine, in Teatro comico tra Medioevo ...
Leggi Tutto
ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] a Valenza e vi fu ordinato sacerdote.
In quegli anni, tra i gesuiti spagnoli, i membri della provincia Jésus, I, Bruxelles 1890, coll. 341-350; V. Cian, L'immigrazione deigesuiti spagnuoli letterati in Italia, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] scenotecniche, aveva fatto la fortuna del teatro deigesuiti, determinandone l'importanza nella storia del teatro appendice de sollicitatione;cosìcompletato il trattato venne adottato per ordine del papa come manuale nel Collegio di Propaganda Fide ...
Leggi Tutto
GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] Modena, con enorme successo, fu invitato dai superiori dell'Ordine in varie parti d'Italia in qualità di predicatore quaresimale un breve periodo Modena era diventata uno dei centri della difesa deigesuiti contro l'attacco giurisdizionalista, fino a ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...