FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] lì a poco, nel Regolamento del Pontificio Collegio Urbano di Propaganda Fide (ibid. 1846), compilato sotto l'influsso deigesuiti, cioè dell'Ordine che per il F. restava comunque il più affidabile in fatto d'istruzione. L'impegno in Propaganda Fide ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordinedei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] sugli appoggi politici per la tutela dei diritti dei cattolici in Palestina che non su solo i conventuali e i gesuiti si prodigavano per assistere la in Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Ordine francescano, n.s., a cura di G. ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] a cardinale dell’ordinedei preti (26 settembre 1766), lo ascrisse a varie congregazioni (Concilio, Esame dei vescovi, Visita apostolica ’epoca e contrario alla soppressione della Compagnia di Gesù, Pirelli si adoperò affinché il partito Rezzonico – ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] e la scolastica non erano diffusi: anzi, per ordine del superiore generale J.Ph. Roothaan, i primi tentativi di L. Taparelli d'Azeglio e Sordi di introdurre la scolastica nel collegio napoletano deigesuiti furono stroncati, anche per la vivace ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] autunno del 1654. Egli aveva cercato di rispettare gli ordini della segreteria di Stato di comportarsi in modo deciso , dove abitualmente risiedeva, e lì venne tumulato nella chiesa deigesuiti nella cappella di S. Giuseppe.
Lasciò un patrimonio in ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] il sovrano ad abdicare e ottenne dal successore la cacciata deigesuiti (1632) e la restaurazione del monofisismo. La S. Diego in Piemonte, Varallo 1945, p. 458; P.M. Sevesi, L'Ordinedei frati minori (lezioni storiche), II, 2, Milano 1960, p. 59; ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] e nonostante la salute malferma del G., si adoperò per farlo ammettere al noviziato deigesuiti di Napoli, dove entrò il 15 maggio 1766. L'anno seguente, quando l'Ordine fu espulso dai territori borbonici, il G., pur intenzionato con i compagni a ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] primi dispacci, infatti, il B. esaltava senza riserve i meriti deigesuiti, facendo menzione dell'attività di Piotr Skarga presso la corte; richieste del gesuita, che insisteva da tempo per ottenere maggiori finanziamenti per le case dell'Ordine.
Nel ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] dallo zio materno, padre Antonio Andrea Fedele, che apparteneva a tale Ordine, entrò il 5 ott. 1682 tra i frati minori conventuali, tuttavia per scatenare contro il B. la persecuzione deigesuiti che lo accusarono di insegnare false dottrine, punti ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] . poté fruire della guida di un religioso dell'Ordinedei minimi, Mario Ricca del Veggia, che, dopo la di esponenti della Compagnia di Gesù. Proprio i giudizi negativi espressi dai gesuiti avrebbero determinato l'allontanamento dei due autori da Roma: ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...