CURLO, Paolo Giovanni Battista
Antonio Fiori
Nato a Taggia (Imperia) il 3 nov. 1712 da nobile famiglia genovese, vestì l'abito degli Scolopi il 27 ott. 1728 nella provincia di Liguria. Distintosi negli [...] a Genova. Il padre Giuseppe Agostino Delbecchi, appena nominato generale dell'Ordine, ben conoscendo i meriti del C., con lettera del 18 maggio collegio, che si opponeva al predominio culturale deigesuiti.
Dieci volumi di Praelectiones ac singulares ...
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BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...] della corte, presso il figlio dell'imperatore, Fasiladàs.
Per ordine dell'imperatore il B. lasciò nel 1629 la residenza di di fonti e di studi critici. Sulla storia della missione deigesuiti in Etiopia cfr. J. B. Coulbeaux. Histoire politique et ...
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GRANELLI, Carlo
Maria Pia Donato
, Nacque a Milano il 21 febbr. 1671. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nella città natale il 24 dic. 1687. Terminati a Milano gli studi inferiori, fu precettore [...] anni di studio con gli incarichi di ripetitore in diversi collegi dell'Ordine. Compiuto il corso di filosofia a Graz nel 1691-93, anche l'occasione per segnalare la presenza e il ruolo deigesuiti nell'Impero nei tormentati secoli XVI e XVII.
Oltre ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] santi e dei beati del suo Ordine, ricoprendo quindi dal 1902 al 1923 la carica di postulatore generale. In questo ufficio ebbe ad occuparsi, tra gli altri, di vari processi di beatificazione di gesuiti missionari in Abissinia, e a questo fine ebbe ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] dimettersi dalla carica vescovile per entrare in un ordine religioso. La Compagnia di Gesù esercitava su di lui un forte richiamo il 7 ag. 1628 e fu seppellito nella chiesa deigesuiti. L'orazione funebre fu recitata nella cattedrale di Saint- ...
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ALEOTTI, Simone
Giuseppe Alberigo
Nacque a Forli l'8 sett. del 1513, se è vera la notizia contenuta nell'epitaffio secondo la quale visse 48 anni, 11 mesi e 11 giorni, da Matteo e Lucrezia Paolucci. [...] suo governo della diocesi come coadiutore si ricorda l'ingresso deigesuiti, avvenuto nel giugno del 1558 dopo molte insistenze del diocesi e le sue simpatie per l'opera rinnovatrice del loro ordine. Solo nel 1560, il 26 giugno secondo l'Eubel, venne ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] grammatica e rettorica alle scuole deigesuiti. Nel 1705 il giovane ritenne di obbedire ad un richiamo ascetico recandosi a Ravenna per entrare a far parte dell'Ordinedei camaldolesi nel monastero di Classe; dopo qualche tempo, tuttavia, fece ...
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BARNABA da Caprile
Francesco Traniello
Nato nel dicembre del 1730, entrò giovanissimo nell'ordinedei cappuccini e fece la professione religiosa il 25 febbr. 1751 nel convento di Conegliano Veneto. [...] 1773 fu guardiano del convento dei cappuccini di Pordenone, ma tecnica predicatoria instaurata dai gesuiti, vennero raccolte in Vol. FF (1779-1850), p. 112; Vicenza, Arch. vescovile: Ordinazioni; Udine, Bibl. civica, Arch. del Comune: Acta, parte 90, ...
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CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] la conquista di gradi sempre più elevati nella gerarchia dell'Ordine, insegnò presso il Collegio Romano. Fra le tante cariche un carmen didascalicum, scritto nell'elegante latino neoumanistico deigesuiti (Roma 1709), per il tono suadente e bonario ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] avvertendo una forte vocazione religiosa, entrò nell'Ordine di S. Domenico, iniziando il noviziato nel convento di S. Zita. Fattosi ben apologetici sul probabilismo (Panormi 1756), il lassismo deigesuiti, denunciando in esso la più seria minaccia ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...