(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, fondato nel 1204 da Matilde di Garlanda, secondo il desiderio di suo marito Matteo de Montmorency-Marly. Popolato [...] Pascal, che irritò i gesuiti. Iniziarono dunque i provvedimenti dell la ‘carta grammaticale’ del 18° sec. e dei primi decenni del 19°. Dopo un lungo periodo di e continua diffusione per le sue doti di ordine e sobrietà. I principi e i precetti della ...
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Atteggiamento polemico contro i gesuiti che culminò nel 18° sec. con il provvisorio scioglimento dell'ordine (1773-1814). L'a. ebbe ragioni politiche e teologiche. Sostenuto dai rigoristi (soprattutto [...] i giansenisti) contro la casistica, il probabilismo e il lassismo dei teologi gesuiti, rimproverava di volere sottovalutare, per scopi mondani, la gravità degli atti considerati peccato fino a tentarne una giustificazione morale. ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] il 7 febbraio, che i gesuiti-operai venivano ritirati; gli altri il decreto del Sant'Offizio nel 1949, gli interventi dei vescovi, i libri del p. G. Fessard o cardinal Pizzardo (1959) con cui si ordinava di richiamare gli ultimi preti dal lavoro, ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] di qualche congregazione di abazie, e i generali dei più importanti ordini religiosi. In tutto, secondo il calcolo fattone dal anche la suprema podestà di magistero, alla quale Gesù Cristo ha congiunta la prerogativa dell'infallibilità. "Insegniamo ...
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SCHILLEBEECKX, Edward
Angelo Amato
Teologo cattolico belga, nato ad Anversa il 12 novembre 1914, sesto di una famiglia di quattordici figli. Dopo una buona formazione umanistica presso i gesuiti, nel [...] 1934 entrò nel noviziato dei domenicani di Gand. Studiò filosofia e teologia nei centri dell'ordine a Lovanio. Ordinato sacerdote nel 1941, di presidenza nella comunità di Gesù Cristo"), pubblicato nel 1980. La conclusione dei tre processi fu non una ...
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VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] dal V. lunghe lezioni.
Così venti anni, dei 29 dal dotto gesuita fiammingo passati continuamente in Cina, spese egli non non sfuggì alla contraddizione da parte di un visitatore del suo ordine, uomo integro sì, ma di corte vedute, non sostenuto ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] stima).
Tali movimenti, trattandosi di uffici venali di "primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che diveniva tutore dei di lui figli, Livio (nato nel 1658), che fece venire in Roma e mandò a studiare dai gesuiti, e Giovanna ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] o anche di altro ordine - da lui designate.
In quest'opera lo Sfondrati si avvalse dei nuovi ordini religiosi nati nella temperie severe. G. XIV, seguendo il parere del dotto gesuita Roberto Bellarmino, decise di promuovere una nuova edizione che, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] celavano rivalità sulle missioni tra i gesuiti e gli Ordini mendicanti, nonché tensioni giurisdizionali tra L.M. De Palma, Lecce 1992, pp. 75-113; M. Fatica, La reclusione dei mendicanti a Roma durante il pontificato di I. XII (1692-1700), in Id., Il ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] ai gesuiti, nonostante le polemiche di parte del clero secolare contro la Compagnia.
La chiusura dei lavori conciliari Cosimo I ricevette poi da Pio IV l’approvazione dell’Ordine militare religioso di S. Stefano, dotato di rendite di provenienza ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...