CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] che era stato sollecitato dai gesuiti a manifestare la situazione al duca, preparò una lista dei sospetti e un rapporto La prima notizia di questo libretto riguarda la data del suo ordinamento definitivo e risale al gennaio del 1561. Se si accetta la ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] alla vita degli Ordini religiosi chiamò a Vercelli nel 1575 i barnabiti e poco dopo i gesuiti.
Il Ferrero sopravvento, ma senza mai riuscire ad eliminare l'accanita resistenza dei canonici che lo costrinsero varie volte a ricorrere all'intervento di ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] , del 1834 e del 1841, torinesi, dei Pensieri divoti di Gesù Cristo appassionato per ciascun giorno della quaresima, cattolici",animato da un forte patriottismo pel proprio Ordine (frequenti le citazioni della letteratura gesuitica incluso il ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] speranze dei conciliatoristi), lo J. analizzava criticamente l'atteggiamento dei liberali e dei cattolici in ordine ai rapporti H.S. Denifle, il conte Kuefstein, l'avv. Burri, i gesuiti Sanguinetti, Querini e M. Liberatore, il parigino H. Lorin, lo ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] stretta la disciplina, migliore l'ordine degli studi e più efficace gesuita De Benedictis (polemista contro la filosofia moderna) nonostante l'urto con i gesuiti , Genève 1912, p. 237; L. von Pastor, Storia dei papi, XIVI 2, Roma 1932, pp. 170, 400, ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] riformare in senso rigorista, e un antigallicano. Quanto ai gesuiti, stimava il loro fondatore ma diceva che l'Ordine, per le troppe frequentazioni con i principi, aveva perduto la saldezza morale dei suoi inizi. Tutto ciò si nota anche dal lento ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] in utroque iure, il B., messi in ordine i suoi affari patrimoniali a Ferrara. si la sua funzione s'inseriva in uno dei principali nodi della politica europea e di in quello stesso anno (1609) it gesuita Makeblyde dava alle stampe il catechismo ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] nei fatti il contenuto delle ordinanze del 1828 emanate per colpire i gesuiti e le loro istituzioni, in o la sede, Genova 1910, pp. 671-679; O.M. Premoli, Storia dei barnabiti dal 1700 al 1825, Roma 1925, ad ind.; Dict. de théologie catholique ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] alla Lombardia i provvedimenti di confisca dei beni ecclesiastici appartenenti agli Ordini religiosi, ma il C. rassicurò Roma il S. Padre in istato di poter reggere liberamente la Chiesa di Gesù Cristo a lui affidata" (Ep. nap., Francia VI, fasc. 11 ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] e suddito della Chiesa è il cristiano, non le sole anime dei cristiani. Può adunque e deve questa Madre autorizzata da Gesù Cristo far leggi riguardanti l'esterno governo, il buon ordine, il regolamento de' fedeli. E rei di peccato saranno quelli che ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...