LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] professanti la regola del Terz'Ordine francescano con particolare cura per l'istruzione dei giovani popolani in condizioni disagiate e l'assistenza agli infermi. I primi luoghi di destinazione dei bigi furono l'ospedale degli Incurabili di Napoli e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] uno dei pilastri dell’ordinamento giuridico di confessare li infermi della sua parochia, ben Cristo ha dato alli suoi ministri l’auttorità di far le fonzioni Uscocchi. Aggionta e supplimento all’Istoria degli Uscochi. Trattato di pace et accomodamento ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] fertur ordinasse praesentem, pro meo delegi otio salutari... Intra quem [i. e. Specum] corpore allocatus, ministrato candelae provvedere al mantenimento dei monaci, degli ospiti, degliinfermi e alle spese per le riparazioni degli edifici. Tali ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] soglie dei venti anni, quella del F. proseguiva con l'assunzione degliordini minori cui aveva assistito gli infermi sostituendosi agli stessi a Napoli (dove intanto il fratello Pietro era diventato ministro delle Finanze) e poi, nell'agosto '48, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] la povera gente, spedali per soccorso degl’infermi e degl’invalidi, ed altre simili opere in ’approvvigionamento dei grani, accertando anzitutto che ministri e la minima fede nell’idolo laico di un ordine naturale. Così, da preilluminista quale lo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] dei principi italiani, riferendo ai ministri consolar gli infermi et condannati e a spedirgli poco dopo l'ordine di recarsi in Trento.
Il 110.
Relazione di Mantova dell'anno 1540, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] politica come savio agli Ordini (ma non va confuso dei singoli ministri fora stato anzi suscitar morti che guarir infermi". E al D. - che, , Il doge L. Donà…, Padova 1959, pp. 246 s.; Dispacci degli amb. al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 59 s., 102 ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...