Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] a prestare il proprio lavoro, nel quale caso il minore è abilitato all’esercizio dei diritti e delle azioni che dipendono dal contratto di c. e, a contrario, che fosse inibita, nell’ordinamento italiano, l’introduzione di tributi non collegati a una ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] i primi tentativi sistematici di applicare allo studio dei terremoti i principi e le leggi della fisica onde crostali, e hanno lunghezze d’onda minori di 5 km. In dipendenza del fatto inferiore (fino a un valore dell’ordine di 4,0), utilizzando le ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , decimali o no, a seconda dei casi. Multipli e sottomultipli decimali, di un dato corpo K); c) matrice u. di ordine n è la matrice che ha nulli tutti gli elementi e i raggruppamenti di più complessi: u. minori , i reparti delle varie armi fino ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] colorazione azzurra del cielo diurno. Se la posizione dei centri diffusori è ordinata, o quanto meno non varia casualmente nel tempo è molto più complesso se le dimensioni dei centri diffusori non sono molto minori di λ. I centri diffusori, allora ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] tra le ampiezze quadratiche medie o tra le potenze medie, dei segnali utili e del r., misurate con lo stesso strumento kT, cioè per frequenze non molto alte, e precisamente molto minori (a temperatura dell’ordine di 15 °C) di 60 GHz, si ha v2 −−≅ ...
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Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] un profilo alare: la sovrapposizione dei due campi di velocità, a seguire il dorso alare, come accade per valori minori di α1 (fig. 4A), e così si determina è un’equazione a derivate parziali del secondo ordine non lineare, come la [1], in quanto ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] , Rea, Titano e Giapeto. Alla fine del 19° sec. il numero dei s. noti era salito a 22. Attualmente si conoscono più di 160 s grandi e, a distanze ancora maggiori, da altri minori. Nel caso di Giove vi è poi un’ , spesso dell’ordine delle migliaia di ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] distanze fra i centri dei vari atomi di cui esse sono costituite, e queste distanze risultano dell’ordine di grandezza del diametro quelle a cui si estendono stelle e nubi di gas. Minori evidenze di presenza di m. oscura sussistono per le galassie ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] che, per ogni n > p, la differenza an–l sia in valore assoluto minore di ε. Per es., la successione 1, 1/2, 1/3,..., 1/n una funzione di variabile reale gli elementi dei quali si considera il l. hanno un ordinamento lineare, nel caso attuale si ha ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] il fenomeno consistente nel regolare e ordinato rinvio della luce da parte della quelle viste in precedenza per angoli di incidenza minori dell’angolo limite il=arcsenn12; per i1> opache la parte interna dei supporti dei dispositivi ottici, in modo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...