BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] sua epoca, ma una serie di scritti minori che ebbero anche (o avranno per il successo dei Miscellanea)una diffusione autonoma, come il Tuttavia l'importanza dello scrittore va giudicata in ordine a quella forte pregnanza simbolica, cui tendono anche ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] conto del Senato di Milano, come "sindacatore" dal 1625 dei podestà di Lecce e di Valsassina.
Alla cattedra dell'ateneo culturale e lo sviluppo della produzione letteraria di altri scrittori minori di poesia in latino e in volgare, di cronache, ...
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CARANI, Lelio
Marco Palma
Di questo letterato nato a Reggio Emilia probabilmente nel primo quarto del sec. XVI si hanno pochissime notizie. Quasi tutto quello che sappiamo di lui deriva dalle dediche [...] e particolarmente del greco, da cui tradusse autori minori come Eliano Tattico, Erodiano, Polieno, Eumazio (per dedica a G. B. Sanmarino della versione dei frammenti degli ordinamenti militari dell'imperatore bizantino Leone VI pubblicata in ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] era assoggettata a Firenze e al dominio dei suoi capitani di parte guelfa: egli , questa volta meno ignote, ma senza ordine e senza grazia. L'imitazione dantesca è aggressiva, ma inconsistente.
Fra le opere minori sono da considerare la canzone A laude ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] seguito a quali vicende, nell'Ordine degli eremitani di S. , 264; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secc. XIII e XIV, I, Bologna 1878, col III, p. 274; G. Volpi, Rime di trecentisti minori, Firenze 1907, pp. 247-251; Id., Il Trecento, ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] a Giacomo Bosio, gentiluomo dell'Ordine di Malta.
Nella stessa raccolta Palermo, dove frequentò l'Accademia dei Solitari. Il soggiorno palermitano fu Reggio Calabria 1935, pp. 49 s.; V. Cian, Scritti minori, Torino 1936, II, pp. 160, 170 s.;L. ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] nominato assistente generale dell'Ordine e dal 1855 continuando l'opera di precettore delle figlie minori di costei; il sovrano e sua -96; T. Viñas, Index bio-bibliographicus CC. RR.PP. Matris Dei Scholarum Piarum, II, Romae 1909, pp. 338-340; R. De ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] i vescovi di Zuglio citati nei sinodi dei secoli VI-VII e in Paolo Diacono. secondo voci organizzate in ordine alfabetico e solo in Friuli, Udine 1929, p. 157; E. Petrarca, Storici minori del Friuli. Palladio Gian Francesco, in La Guarneriana, X ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] vena comica e parodistica proprio nei confronti delle ampollosità e dei luoghi comuni della poesia secentesca.
Le sue poesie furono il lirico latino "con simil ordine di metro et ugual numero di sillabe, e sovente minore".L'A. è anche da ricordare ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...