CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] antisabauda, fu giocoforza per il re di Sardegna scegliere il minoredei mali e sottoscrivere quindi (il 3 febbr. 1739) il nelle segrete della cittadella di Torino), bastarono infatti l'ordine d'arresto steso dal governo sabaudo ancor prima di una ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] partecipare alla spartizione dell'Impero riconquistando per Filippo, fratello minore di C., lo Stato di Milano o almeno la di Spagna, terzo, mentre non ebbe mai numero d'ordine come re di Napoli. Dei sei maschi che aveva avuto fra tredici figli, il ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] è oggi di origine esterna.
La nuova parola d'ordine si basa sul rifiuto xenofobo degli stranieri e sull''autenticità nel 1980, che aveva sostenuto la liberazione dei nativi della Liberia dalla minoranza afroamericana, che rappresenta il 5% della ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] generale, mentre l'Accordo provvisorio relativo al Consiglio dei capi di Stato e al Consiglio dei capi di governo della CSI, del 30 dicembre di reciproca equiordinazione fra gli ordinamenti degli enti territoriali minori; la ripartizione, fissata ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Beatrice. L'imperatore nominò F. III ammiraglio dell'Impero, ordinando a Venezia, Genova e Pisa e alle loro flotte di . In seguito il ministro generale dei frati minori aveva chiesto la consegna dei rifugiati, facendo anche intervenire Giacomo Il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] i livelli di preparazione indispensabili per gli aspiranti alla tonsura, agli ordiniminori, al diaconato; il rispetto della residenza da parte dei parroci e dei curati; un abbigliamento al clero confacente, uniformemente connotante, non estemporaneo ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] dei ministri, che, guidato dal Chieppio, avrebbe dovuto mettere in moto l'ordinato . di A. Tassoni, Firenze 1969-70, ad vocem;A. Di Benedetto, Tasso, minimi e minori, Pisa 1970, p. 201; F. Bornati Savorgnan d'Osopo, Gonzaga e Savorgnan, in Arch. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la prima tonsura; a otto fu investito degli ordiniminori e della dignità di protonotario. Fece incetta di I e avviò i colloqui, durati fino al 14 dicembre, nel corso dei quali furono gettate le basi per il concordato di Bologna (18 ag. 1516 ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] poco più -, si espandeva sulla Terraferma inglobando le minori signorie e veniva pericolosamente a contatto con Milano; - in occasione dell'estimo - ordinò l'iscrizione dei beni del clero in elenchi separati da quelli dei civili); in qualche caso si ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] , delle cause della guerra e dei mezzi per realizzare la pace e l'ordine internazionale, si intendono cioè una di competere o superare le grandi potenze e non solo gli Stati minori. Ma non ci sono segni concreti di ciò". L'esperienza delle ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...