(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...]
G. ha una densità (1,3 g/cm3) assai minore di quella dei pianeti interni e quasi identica a quella del Sole. Ciò km, si raggiungerebbero temperature di ∼25.000 K e pressioni dell’ordine di circa 50 milioni di bar.
Le sonde Pioneer e Voyager hanno ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] meno di 18 anni: l’incidenza di p. tra le famiglie con tre o più figli minori sale, infatti, in media, al 27,2% e, nel Mezzogiorno, addirittura al 38, , fu praticamente assimilata a quella dei precedenti ordini religiosi da Giovanni XXII con la ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...]
Il secondo, per dimensioni, dei pianeti principali del Sistema solare e il sesto in ordine di distanza dal Sole.
Caratteri ha un’intensità di ∼0,2 oersted, un valore un po’ minore di quello che il campo geomagnetico ha all’equatore (∼0,3 oersted). ...
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Araldica
Aggettivo o participio che definisce le posizioni, le modificazioni, le alterazioni, le particolarità che distinguono le figure del blasone e lo scudo, allo scopo di fornire un’esatta descrizione [...] scudo circondata o accostata da altre minori (per es., una fascia teste (per es., l’aquila).
Biforcato A. della coda dei leoni divisa in due o della croce i cui bracci si dividono (anche in rapporto con l’ordine sintattico di verbo e oggetto).
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] e del Convento Rosso, presso Sōhāg, a pianta basilicale a tre navate divise da colonne, con presbiterio triconco a doppio ordine di nicchie e di colonne; chiese dei monasteri di Bāwīṭ (5°-7° sec.) e di S. Geremia a Saqqāra (ca. 8° sec.); le semplici ...
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Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] non di natura sacramentale) e i cosiddetti ordiniminori (ostiariato, lettorato, esorcistato, accolitato), sostituiti, primitiva, la diaconia era un’istituzione assistenziale a favore dei poveri affidata a un diacono. Le diaconie furono variamente ...
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Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] 'principio d'economia' (la natura opera nel modo più breve e ordinato possibile).
Cancelliere dell'università di Oxford (1222), maestro di teologia nello Studium dei Frati minori di Oxford (1224), vescovo di Lincoln (1235). Conoscitore del greco ...
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Esegeta dei frati minori (Lyre, presso Evreux, 1270 circa - Parigi 1349). Addottoratosi in teologia a Parigi (1309 circa), fu poi ministro provinciale di Francia (1319 e 1322) e di Borgogna (1325) e fondatore, [...] a Parigi (1330-32), del collegio di Borgogna. Nel 1322 prese parte, a Perugia, al capitolo generale dell'Ordine in cui fu determinata la povertà assoluta di Cristo; ebbe anche parte nella controversia sulla visione beatifica, cui dedicò un trattato ( ...
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Francescano, riformatore dei frati minori (Bascio, Pennabilli, 1495 circa - Venezia 1552). Fattosi frate osservante, nel 1525 ottenne da Clemente VII il privilegio personale di vestire abiti ruvidi con [...] cui Ludovico da Fossombrone che ottenne l'approvazione canonica della riforma cappuccina (1528). Matteo fu vicario generale (1529), ma non essendo stata sua intenzione fondare un nuovo ordine, riprese la predicazione e poi tornò tra gli osservanti. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] irreparabile al suo interno; le defezioni dei sacerdoti contrari sono state molto contenute, assai minori del previsto: solo 200 (cioè neppure il 2%) hanno lasciato la Chiesa. Intanto, dopo le prime 32 ordinazioni avvenute il 12 marzo 1994, sono ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...