Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] ecclesiastica di Eusebio di Cesarea, secondo il quale l’imperatore dà ordine al suo proconsole in Africa Anolino che le Chiese non siano più evangelica dei criteri di conversione alla fede cristiana (mite proposta da parte del predicatore e libera ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e ciò che è più oscuro segue, e si giudica solamente l'ordine e la confusione. Così si disporrà tra gli assiomi omogenei in primo nell'elaborazione di opere teologiche, nell'esegesi dei testi sacri e nella predicazione. Ed è noto che lo stesso Francis ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] di questi anni. Un certo Hieronimo, "solito contrafar i predicatori et fenzer de zougar al ballon", ha apertamente bestemmiato il spaccatura della nobiltà nei due ordini, dei piccoli e dei grandi, dei ricchi e dei poveri. Tutta da seguire e ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] diaconale dei SS. Cosma e Damiano. Il designato dovette per ciò affrettarsi a ricevere gli ordini da diacono edita con aggiunte a cura del P. Fr. Giovacchino Berthier de' Predicatori, Roma 1889.
F. Torriani, Lettere di papa Odescalchi, "Bollettino ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] si esprime affatto in termini di giudizi predicativi, ma, proprio perché non formula come pure i difetti dell'ordinamento sociale della produzione. Nel articolano poi l'una sull'altra a livello dei rapporti tra individuo e società, come spesso si ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] ; 1268-1278; 1281-1284); l'opera svolta in città dai nuovi Ordini; la crescita del potere delle grandi famiglie romane.Solo con l'arrivo di , redatto il 24 novembre 1341 nel Capitolo dei Frati Predicatori in S. Maria sopra Minerva (Bologna, Arch ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] allievi nelle scuole, per poi inviarli come predicatori, confessori e missionari nelle nuove terre. Anche sperimentali gesuiti fossero particolarmente attenti nella raccolta dei dati: poiché l'Ordine si vantava della sua impeccabile ortodossia e ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] imperatore di Bisanzio insidiato dall'espansionismo dei Normanni, con l'argomento - sostenuto nelle prediche al popolo che gli "scismatici o Capitolari, ben altri 35 (più del doppio) ne furono ordinati tra il 1261 e il 1278. Il fatto è che il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sostanza della vita civile, radice dell’educazione e dei buoni ordini, fonte di virtù pubblica e valore militare:
« e avendo tanto credito nelle confessioni, con i popoli e nelle predicazioni, che ei danno loro ad intendere come egli è male dir male ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] .
15 G.B. Montini, Prefazione a R. Spiazzi, P. Mariano Cordovani dei Frati Predicatori, I, Roma 1954, p. VIII.
16 G.B.M., Cattolicesimo e Ibidem, p. 542.
47 G. Gonella, Presupposti di un ordine internazionale. Note ai messaggi di S.S. Pio XII, Roma ...
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predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...