PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] 1831 fu mandato a Roma a studiare presso il Collegio deiteatini dove ebbe per maestro – fra gli altri – padre conoscenza della vittoria di Calatafimi. Salvatore Calvino gli portò l’ordine di Garibaldi, che marciava verso Palermo, di portarsi «sulle ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] del coro nel cappellone della chiesa di S. Giuseppe deiteatini, e per lo stesso cappellone eseguì successivamente i disegni delle chiesa di S. Caterina del Cassaro nel primo ordine e nel secondo ordine "da parte del piano del fonte Senatorio". A ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] a Malta, dove nel 1549 entrò a far parte dell'Ordinedei cavalieri. Chiamato il Cornaro a Roma per divenire, entro breve .t. segnalato dal Vaglia come esistente presso la Biblioteca deiteatini di Brescia e quindi ancora in D. Farri, Orationes ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] della quale al G. viene attribuita la facciata.
Su due ordini, tuscanico e ionico, coronata da una balaustra arricchita da un piccolo alla realizzazione della cappella Gravina-Platamone in S. Giuseppe deiTeatini (Meli, p. 358).
Nel dicembre del 1667 ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] . A sedici anni, nel 1731 professò tra i teatini e fu poi ordinato sacerdote il 25 marzo 1741 nella chiesa di S. dopo aver partecipato al capitolo generale, fu eletto visitatore deiteatini della sua provincia. Nominato vescovo di Trivento, ricevette ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] a due ordini sovrapposti tipico dell'impaginazione sangallesca (in V. Coronelli, Ravenna ricercata antica e moderna, accresciuta di memorie et ornata di copiose figure, s.l.n.d. [ma Venezia 1708], p. 41).
S. Maria della Pietà deiteatini (1629-53 ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] deiteatini presso la casa di S. Paolo a Napoli, dove il 6 gennaio 1727 fece la solenne professione. Qui si distinse per l'esemplarità di vita, conseguendo l'incarico di maestro dei novizi. Ordinato sacerdote il 19 dic. 1733, divenne lettore di ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] di estrema moderazione. La sua prima preoccupazione fu di mantenere l'ordine in città, e in tal senso promulgò, nella stessa serata culmine quando l'A., il 21 agosto, su ispirazione deiteatini, che avevano sempre avuto una fortissima influenza su di ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] civile e canonico nel 1706. Nel 1711vestì l'abito dell'Ordineteatino, e prese a studiare teologia nella casa S. Bartolomeo in del B. giacciono manoscritte - a detta dei suoi biografi - nelle biblioteche deiteatini: tra queste la Relazione di certo ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] maggio 1615 divenne abate commendatario di S. Maria di Chiaravalle dell’Ordine cistercense.
La morte del padre, nel 1631, pose il problema cupola di S. Andrea della Valle, la chiesa deiteatini di cui fu benefattore dopo la scomparsa dello zio ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...