FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] entrò a far parte, nel 1586, della Congregazione deiteatini.
Trasferitosi a Napoli insieme col fratello Antonio dopo Consiglio d'Italia, il cui figlio Lorenzo era novizio nel nuovo Ordine.
Partito da Napoli nell'aprile del 1594 insieme con G. ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] nomi proposti per ricoprire l’incarico di ministro generale dell’Ordine, ma venne eletto Filippo Gesualdo da Castrovillari per un normale amministrazione. Favorì l’insediamento in città deiteatini e dei paolotti, celebrò il sinodo diocesano, provvide ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] paterna per compiere i primi studi sotto la guida deiteatini del convento di Lecce. Stessa sorte toccò al secondogenito in S. Paolo. Designato "prefetto de' Giovani" dai superiori dell'Ordine, il L. di lì a poco lasciò nuovamente Napoli per Roma, ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] dell'Indice e nel 1645 procuratore generale dell'Ordine, carica da lui esercitata per primo.
In questo stesso anno 1645 gli venne affidata dai superiori l'incombenza di sostenere le ragioni deiteatini nella controversia sorta con i gesuiti sul ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] .
Nel 1617 prese i voti entrando nell'Ordinedei chierici regolari teatini, che, terminata la sua formazione, lo Il tempio, in Italia sacra, I (1926), 1, p. 6; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1961, p. 792; XIV, 1, ibid. 1961, p. 510; M. ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] , tra i quali lo stretto legame che stringeva l'Ordineteatino alla casa di Baviera, in particolare con Enrichetta Adelaide che il M., inviato in Baviera nella veste di generale deiteatini per visitare la casa di Monaco, cogliesse l'opportunità per ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] non fu però pubblicata immediatamente dopo la sua stesura, in quanto il generale deiteatini, Giuseppe Brembati, gli preferì quella di Antonio Caracciolo, protostorico dell'Ordine. Fu edita più tardi, emendata, nel 1738 a Pisa (Vita divi Caietani ...
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BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] pronunciato pubblicamente a Palermo dalla Compagnia di Gesù, a cui si accodarono gli altri Ordini regolari della città, ad esclusione degli scolopi, deiteatini e dei domenicani; il voto si estese poi a tutta la cittadinanza e alla Sicilia, esclusa ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] .
Il B. prese più volte parte ai capitoli generali dell'Ordine e ne fu presidente nel 1759. Il capitolo del 1768, adunatosi 26 genn. 1796.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. gen. deiteatini: Acta capit. generalium (1713-1786); Atti della Consulta,mss. 64 ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] ); ma nel dicembre era di nuovo a Roma, ove Gregorio XIV confermò le precedenti approvazioni, conferendo al nuovo Ordine i medesimi privilegi deiteatini (breve del 18 febbr. 1591). A Roma s. Filippo Neri gli aveva suggerito di ottenere la chiesa di ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...