GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] da P. Gioia, rettore del collegio teatino. Per la cagionevole salute il G. fu rinviato nella città natale, dove terminò gli studi. Circa dieci anni dopo l'ingresso nell'Ordine, fu destinato a Padova, nel convento dei Ss. Simeone e Giuda, come lettore ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] a suo consigliere, egli riuscì a respingere i tentativi deiteatini di ottenere la chiesa e la casa religiosa torinese di S. Tommaso e volle poi restaurare nelle parti essenziali gli edifici dell'Ordine.
Eletto nel maggio 1634, al capitolo di Toledo ...
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PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] per entrare in Palermo nell’ottobre seguente. In Sicilia si ritrovò con tre altri vescovi teatini, due dei quali erano stati generali dell’Ordine (Domenico Maria Lo Jacono, arcivescovo di Agrigento, e Antonio Maria Stromillo, vescovo di Caltanissetta ...
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FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] entrò a far parte, nel 1586, della Congregazione deiteatini.
Trasferitosi a Napoli insieme col fratello Antonio dopo Consiglio d'Italia, il cui figlio Lorenzo era novizio nel nuovo Ordine.
Partito da Napoli nell'aprile del 1594 insieme con G. ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] nomi proposti per ricoprire l’incarico di ministro generale dell’Ordine, ma venne eletto Filippo Gesualdo da Castrovillari per un normale amministrazione. Favorì l’insediamento in città deiteatini e dei paolotti, celebrò il sinodo diocesano, provvide ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] paterna per compiere i primi studi sotto la guida deiteatini del convento di Lecce. Stessa sorte toccò al secondogenito in S. Paolo. Designato "prefetto de' Giovani" dai superiori dell'Ordine, il L. di lì a poco lasciò nuovamente Napoli per Roma, ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] dell'Indice e nel 1645 procuratore generale dell'Ordine, carica da lui esercitata per primo.
In questo stesso anno 1645 gli venne affidata dai superiori l'incombenza di sostenere le ragioni deiteatini nella controversia sorta con i gesuiti sul ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] .
Nel 1617 prese i voti entrando nell'Ordinedei chierici regolari teatini, che, terminata la sua formazione, lo Il tempio, in Italia sacra, I (1926), 1, p. 6; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1961, p. 792; XIV, 1, ibid. 1961, p. 510; M. ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] , tra i quali lo stretto legame che stringeva l'Ordineteatino alla casa di Baviera, in particolare con Enrichetta Adelaide che il M., inviato in Baviera nella veste di generale deiteatini per visitare la casa di Monaco, cogliesse l'opportunità per ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] non fu però pubblicata immediatamente dopo la sua stesura, in quanto il generale deiteatini, Giuseppe Brembati, gli preferì quella di Antonio Caracciolo, protostorico dell'Ordine. Fu edita più tardi, emendata, nel 1738 a Pisa (Vita divi Caietani ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...