GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] l'accordo si aggiunse la formazione della Lega cattolica sotto la guida dei duchi di Guisa. Si riaprì così una nuova fase delle guerre il papa favorì l'espansione degli ordini recenti, quali i barnabiti, i teatini, i cappuccini e in particolar modo ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] , che ne proibì l’osservanza; gesuiti, cappuccini e teatini, che vollero attenervisi, furono espulsi. L’incidente ebbe di Trento e ordinava ai concili provinciali di includerle nei loro decreti. Sul fronte inglese le speranze dei cattolici legate all’ ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo; nel 1579 ottenne, non senza fatica, che vi si istallassero i teatini, a disposizione dei quali mise il convento di S. Abbondio, mentre ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] a Verona, dove fu ordinato sacerdote il 3 dic. 1723 da mons. Marco Gradenigo. A Verona insegnò filosofia e cominciò a distinguersi come sacro oratore. Destinato nuovamente a Milano lettore di teologia dei chierici teatini in S. Antonio, ebbe ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] e suo antico compagno di studi a Roma. Questi iniziò, dietro suo ordine, la costruzione di un nuovo edificio per il seminario diocesano. Tra Si preoccupò anche della riforma dei conventi femminili e invitò i padri teatini a formare delle missioni ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] di Urbano V e di Niccolò Acciaiuoli valse a ristabilire l’ordine nella diocesi (4 e 9 agosto 1363). Bartolomeo non Del Fuoco, Raimondo de Mausaco O.M. e l’inventario dei beni della diocesi teatina, in Episcopati e monasteri a Penne e in Abruzzo (secc ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] i teatini di Palermo, il G. si trasferì a Roma dove frequentò il collegio Clementino, l'Accademia dei nobili di Spagna si ebbe circa il governo e il controllo degli ordini regolari, che entrambi erano abilitati a esercitare, seppure con poteri ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] questo periodo la consuetudine della F. con quest'Ordine religioso, portatore di una spiritualità pienamente controriformata piana genn. 1744. Venne sepolta nella chiesa di S. Gaetano dei padri teatini di Brescia.
Con la sua morte, tuttavia, non si ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] per la sua notevole capacità di improvvisare versi, emulo in questo dei poeti ed amici L. Serio, A. Jerocades, G. Carta, il suo Ordine religioso; forse contrasti con i confratelli o dispiaceri privati lo spinsero a entrare fra i teatini; certo è ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] teatini a Genova), il G. assunse posizioni complessivamente moderate, cercando di difendere le garanzie tradizionali degli ordini , I, Roma [1914], pp. 455 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, VII-IX, Roma 1950-55, ad indices; G. Catalano, Controversie ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...