Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Sublime Porta da capitolazioni, non offriva le necessarie garanzie in ordine a una decisa azione antiturca. A dispetto di queste S. Girolamo in quest'ultimo anno, deiTrinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, dei Cistercensi nel 1578. Una serie di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] eremiti di S. Girolamo nel 1574, deitrinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, dei cistercensi nel 1578. Una serie di della decisione e la distruzione materiale del decreto regio. Anche sugli ordini del 1582 e del 1583 con i quali si dispose, senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] ai diseredati; l’altro era l’ente eterno deitrinitari, invenzione dei pontefici e dei re per giustificare il loro dominio, le decime, anche per il suo popolo, il quale condivide gli ordinamenti dello Stato in quanto fondati sulla ragione. In tal ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] realizzò gli affreschi prospettici della cupola della chiesa deitrinitari di Bratislava, eloquente testimonianza di una sapienza tra le due parti ad arcoscenio. I quattro ordini di palchi, con balconcini architettonicamente definiti, posano su ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] 'unità e semplicità divina in rapporto a temi trinitari e al processo di moltiplicazione e diffusione delle comunale, Fondo S. Convento, IX, cc. 7, 203; Roma, Arch. gen. d. Ordinedei frati minori conv., Regesta Ord., 3, f. 4r; Ibid., C. 215: F. A. ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] ; l'altra perduta) e la Vergine con s. Carlo nella chiesa deitrinitari (ibid.).
Secondo Grosso Cacopardo (1845, pp. 20, 24 n. 21 di un grande tamburo suddiviso in otto scomparti da un ordine di colonne corinzie tra le quali si aprono otto finestre a ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] 1610 tra i trinitari e il loro generale, in occasione dell'elezione del quale aveva presieduto il capitolo generale dell'Ordine tenuto nella primavera del 1608. All'inizio del 1610 riuscì ad eliminare certi abusi nell'Ordinedei romitani scalzi, nell ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] apprende che scolpì per la confraternita un Crocifisso di legno, ora nella cappella deitrinitari della chiesa di S. Defendente a Romano. Seguirono due armadi con ordine superiore di credenzini separati da lesene, per la sacrestia della chiesa di S ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] convento dei servi di Maria non rimase inascoltata. Borromini ne raccolse l'ereditá nel convento deitrinitari di doversi assegnare al padre cappuccino Michele da Bergamo, "fabbricere" dell'Ordine dal 1608 e "architetto pontificio" dal 1624.. che fu " ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dottrine eretiche: dopo le iniziali considerazioni trinitarie quelle di Ario, dei sabelliani e dei manichei (p. 176), dopo il trova un vaso d'oro senza averlo cercato; la distinzione fra due ordini di necessità: il Sole che sorge e l'uomo che cammina: ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...