GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] ordine, nella quale trovano posto le figure dell'Ultima Cena; il fastigio terminale reca un'urna ovoidale baccellata sormontata dal Cristo nel 1607.
Al G. viene attribuita la croce astile del principio del Seicento, già in S. Croce a Caltanissetta e ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] poesie apprendiamo che ricoprì cariche civili e che fu innalzato ordine proximo (cioè tra i proximati) da Teodosio I. (Forse in Spagna.
P. è stato definito "il maggiore esponente dell'umanesimo cristianodel IV sec." (E. K. Rand); e la sua è una ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] della facciata. In particolare, nel 1360 G. collaborò con Andrea di Cione detto l'Orcagna alla realizzazione del mosaico del Battesimo di Cristo, situato nel timpano sopra il portale laterale sinistro, con l'esecuzione di un cartone per la figura di ...
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DEČANI, Monastero di
S. Petkovic
Monastero della Serbia meridionale, a km. 17 da Peć. La costruzione venne iniziata nel 1327 per volontà del re Stefano III Uroš, soprannominato per questo Dečanski, [...] reca il nome dell'architetto del monastero: il frate Vita, appartenente all'Ordine dei Francescani di Cattaro, composizioni più significative vanno ricordate quelle di Cristo in maestà nel portale ovest, del Battesimo di Cristo nel portale sud e di S. ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] vere e proprie opere di architettura. Nel febbraio del 1689 il G. ricevette 120 talleri per esterno presentava un imponente ordine dorico di paraste rivestite da pala raffigurante la Resurrezione di Cristo realizzata da Pellegrini e destinata ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] Scuola (i primi nell'ordine narrativo, ma evidentemente gli ultimi nella sequenza dell'esecuzione) un gusto deviante da quello del Corona (Cristo davanti a Pilato; Cristo sulla via del Calvario; Cristo inchiodato alla Croce; Cristo deposto); ma se ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] esclusivamente nei conventi toscani del suo Ordine. Secondo il Neri, fu a Fucecchio nel quarto decennio del secolo, e lasciò nella volta della sagrestia. Altri dipinti non più esistenti (un Cristo spirante, una tela, Ultima Cena ? nel refettorio) non ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] I dipinti con Dio Padre e Ascensione di Cristo benché dal testo del documento (Morini, 1915) risultino essere stati , di gusto classico, con eleganti intagli, trabeazione d'ordine corinzio e quattro colonne ornate con tralci di vite dorati ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] ed altri dipinti; a Cadriano (Bologna): villa Cavalca, Storia del Tasso (affreschi, solo le figure); a Cento: collegiata di S. Biagio, Cristo risorto con apostoli e S. Pietro che ordina a s. Marco di andare a predicare in Alessandria d'Egitto ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] della Madonna del Frassino a Peschiera del Garda, decorata da numerosi medaglioni raffiguranti Cristo alla colonna, data 1605 (Londra, Victoria and Albert Museum), ultima opera in ordine cronologico fra quelle rinvenute dell'artista (Avery, 1981, pp. ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...