POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] e poi commendatore dell’Ordine della Corona d’Italia, cavaliere e quindi ufficiale dell’Ordine dei Ss. Maurizio e dell’altare della Madonna del Rosario in S. Vittore a Varese, riprendendo l’immagine delCristo eucaristico del Morazzone nella sua ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] fra i suoi rottami alcuni pezzi di porfido assai grandi, ordinò che di quelli si facesse una tazza col suo piede per non identificata.
In un periodo di poco posteriore all'esecuzione delCristo di Praga, furono scolpiti gli ovali con i ritratti di ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] Crocifissione nella parete orientale (la parte inferiore delCristo Crocifisso, la Maddalena inginocchiata ai piedi della Anna, in La beata Angelina da Montegiove e il movimento del Terz'Ordine regolare francescano, Roma 1984, pp. 324-328; C. Fratini ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] il portico presso il Santo Sepolcro, su commissione di un discendente del Caimi stesso (Galloni, 1873, p. 177 n. 3), e accettò l'incarico di lavorare alle statue delCristo inchiodato alla croce (cappella XXXVII) "fin che può lavorare tali statue ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] al linguaggio lombardo nella trattazione naturalistica del modellato delCristo definito da un segno tagliente, che in cui il sottofondo culturale lombardo si coniuga al limpido ordine razionale, tipico della scuola fiorentina di inizio secolo.
La ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] al pittore Durante Alberti. Suoi eredi universali dovevano essere in quest'ordine: le confraternite di S. Giuseppe al Pantheon e di S. interessante. La composizione, con la figura serpentinata delCristo che viene calato da un angelo e ( ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] dovrebbe essere un'incisione con la Madonna che sorregge il corpo delCristo morto e tre angeli sullo sfondo. In basso è l'iscrizione S. Domenico che presenta al papa le costituzioni dell'Ordine; Assemblea di santi da Gaspare Celio; Ercole che ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] Ratto di Europa da Giulio Romano (B. 109), Mosè che ordina agliEbrei di raccogliere la manna dal Parmigianino (B. 5) e 45), come Amore neiCampi Elisi (B. 101) del 1563, anno in cui è datata anche la Sepoltura delCristo da Tiziano (B. 44, cfr. E. von ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] ci è pervenuto, in cui è raffigurato il busto di profilo delCristo.
Sempre servendosi di tale originale tecnica, il D. aveva costruito due Roma nel 1811.
La disposizione del D. a occuparsi di problemi di ordine pratico e scientifico, delineando le ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] dodici Ritratti di musicisti modenesi), dei palchi del secondo ordine (Storia del Genio), dei rispettivi davanzali (Pan che a fare una copia delCristo nel limbo appare alla Madre con Adamo e Eva (1851: Modena, sagrestia del duomo) di scuola reniana ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...