DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di Pier Paolo Ugurgieri, vicario provinciale di questo Ordine e fondatore, nel luglio 1474, della nuova come tabernacolo di casa Sorbi (borgo S. Iacopo); il Cristo nell'Orto dei Getsemani del Louvre (cfr. Gentilini, 1983); l'Adorazione dei pastori ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] attribuita, seguendo la tarda testimonianza del Lomazzo (1590, p. 133), è il Cristo alla colonna, proveniente dall'abbazia 1492, quando si dichiara che "fu fato mutatione del claustro, como ordinò Bramante"; il 19 settembre dello stesso anno, quando ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] conferimento d'una commenda dell'Ordine gerosolimitano), avvalentesi quale segretario del dotto Giovanni Giacomo Calandra, ... Cristo". Si limitò a piangere - nelle sue lettere del novembre e del dicembre - "il fresco andar sotterra del magnanimo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] e vitruvianamente ricondotto al tema del tempio e degli ordini architettonici. Dopo il trattato generale rovina, nel rispondere ad esigenze allegoriche legate alla nascita di Cristo, che segna il passaggio dall'antico al nuovo testamento ma anche ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] istituzionalizzata nella Chiesa. Lutero (Della libertà delcristiano, 1520) separa radicalmente i due 'regni' caso in cui l'obbedienza è dovuta per il fatto che colui che impartisce l'ordine è in posizione d'autorità (v. Bayles, 1976, pp. 100 e 103). ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Il 28 luglio, a dorso di un asino, sull'esempio di Cristo, Pietro fece il suo ingresso all'Aquila. Il gesto suscitò la et miracoli di s. Pietro del Morrone già C. papa V, autore della congreg. de monaci Celestinidell'Ordine di S. Benedetto, Milano ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] insegnare all'Accademia; il 6 dic. 1668 fu nominato cavaliere di Cristo Re, con l'appoggio di Flavio Chigì. Nel settembre 1666 di casa, nel 1696 gli fu ordinato da Carlo Colonna, in vista dell'anno santo del 1700, di realizzare la facciata della ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] 1552, infatti, si arruolò al servizio del re di Francia e combatté agli ordini di Piero Strozzi nel lungo conflitto senese. egli espresso opinioni contrarie alla presenza reale di Cristo nell'eucarestia; sulle allusioni contenute nella corrispondenza ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dell'uomo è messa invece in rapporto con l'incarnazione di Cristo e la conseguente effusione dell'amore divino. A in virtù di di Napoli, dove E. giunse nel 1498 al seguito del generale dell'Ordine Mariano da Genazzano; negli anni durante i quali vi ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] con i Grandi del Regno e, ancora una volta, gli fece dire che obbedisse a lui e che non seguisse più gli ordini di Urbano. Ma il suo metodo razionale, era ben lontano da un razionalismo non cristiano.
8) Il Cur Deus homo, l'opera principale di A., ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...