CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] , e rimase a Roma per oltre dieci anni. Il re del Portogallo, per raccomandazione dei Farnese, lo fece cavaliere dell'Ordine di Cristo. Tornato a Mantova fuassunto tra i segretari del duca Guglielmo Gonzaga, che nel 1570 lo mandò ambasciatore a ...
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CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] del 1562, il C. intervenne alla fase conclusiva del concilio partecipando alle discussioni sui canoni intorno ai sacramenti dell'eucarestia, dell'ordine, del che l'eucarestia era stata istituita da Cristo nelle due specie solo per gli apostoli, ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] nel 1919 fu insignito dell’onorificenza di cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia.
Colto da improvvisa crisi commentati viene proposta in E.V. Alliegro, La terra delCristo. Percorsi antropologici nella cultura tradizionale lucana, Potenza 2005, ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] regolari, quasi cantari in esametri. Il primo, giusta l'ordinedel manoscritto che li contiene, e più lungo (comprende oltre le lodi di Maria; la terza la nascita e la vita di Cristo fino al digiuno nel deserto; la quarta, ambientata negli inferi, lo ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] Farnese. Poi fu segretario e gentiluomo di camera del cardinale Odoardo Farnese, per le raccomandazioni del quale, nel 1595, Filippo II, re di Spagna e di Portogallo, lo fece cavaliere dell'Ordine di Cristo. Nel 1597 ebbe dal papa Clemente VIII una ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] . In questo luogo egli pronunciò i voti, fu ordinato sacerdote e approfondì la sua formazione teologica; tutto entro religiosità affettiva, imperniata sull'amore e sulla misericordia delCristo nel solco, da un lato, della tradizione francescana ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] valse dal papa la nomina a cavaliere dell'Ordine di Cristo, e restò poi nella marina austriaca, venendo promosso
Circa dieci anni dopo l'imperatore Francesco Giuseppe decise di dare il nome del D. ad una corvetta.
Fonti e Bibl.: G. Foscolo, necrol. ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] Cristo, la Testa del Battista e la Decollazione del santo. Nella parte posteriore sono le Storie di s. Zaccaria, la Predicazione del smentita in quanto egli si limitò a realizzare, per ordinedel Concistoro, alcuni vasi in argento per la signora di ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] Tipica espressione della religiosità del B. fu la stesura di Regole per un ordine angelico che l'Immacolata un'altra sua opera (Vox clamantis in deserto ossia l'annunzio delCristodel Precursore ripetuto da un solitario, Milano 1879).
Il B. morì ...
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GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] , il re lo nominò cavaliere dell'Ordine di Cristo. Durante il successivo soggiorno in Inghilterra ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 455; G.F. Rambelli, Elogio del cav. G. G. persicetano, in Giorn. arcadico di scienze, lettere ed arti, ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...