ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] di baccelliere della provincia napoletana al capitolo generale dell'Ordine svoltosi a Roma nel maggio 1532.
Rivesti la riprese, l'identità della concezione di Cristo e Maria e perciò l'assenza del peccato originale per grazia speciale e particolare ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] riordinare la cosa pubblica, "da cui però sia la Chiesa di Cristo che il Civile Principato ogni maggior bene se ne potran ripromettere" ( , la sospensione a divinis, secondo l'ordinanza pontificia del 16 maggio 1861. Negli anni successivi, sorvegliato ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] appartenuto a un ordine religioso. Egli del Vedre Testamento di Christe".
Il B. segue in essa pedissequamente - e pedantemente anche - i testi sacri, iniziando la narrazione dalla creazione di Adamo per giungere sino alla Resurrezione di Cristo ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] sacra e profana, guadagnandosi la stima del padre P. Costabili, eletto maestro generale dell'Ordine nel 1580, che lo volle è La prima [seconda] parte del Monte Calvario, che espone le sette parole, che disse Giesù Cristo in su la Croce di Antonio ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] fiorentino che vietava, per motivi di ordine pubblico, la predicazione in tutte le chiese, L. pubblicò una Epistola… a tutti e' veri amici di Iesu Cristo crocifisso in cui si faceva campione della supremazia del Papato e difendeva il decreto della ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] alcune interpretazioni, I re magi in viaggio ed Erode ordina la strage degli innocenti in un'unica rappresentazione e l istoriate facenti parte del distrutto pulpito del duomo di Pistoia con la Visitazione e Cena e cattura di Cristo rinvenute sotto ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] carattere spirituale: cantò la vittoria di Lepanto e rimaneggiò per ordine di S. Carlo l'inno di Paolino d'Aquileia a far parte del breviario Ambrosiano. In questi anni fu nominato cavaliere gerosolimitano e cavaliere di Gesù Cristo.
Morì in Roma ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] che era, costretto a condurre, e nel 1565 ordinava che i libri del D. (da questo dunque mai restituiti) fossero cantano simultaneamente, serve a caratterizzare gli interventi. Le parole di Cristo, ad es., sono cantate sempre dallo stesso gruppo a 4 ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] , sia il problema della volontà nel Cristo. Comunque, dopo il tragico scontro avutosi del messo imperiale Siccone). Tuttavia, secondo la critica moderna un papa Dono II non è mai esistito. Come ha provato il Giesebrecht, infatti, ragioni di ordine ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] F. sia stato allievo del confratello padre Fedele da San Biagio, prolifico pittore dell'Ordine cappuccino siciliano e interprete cappuccina di Menfi; la Fede, S. Bartolomeo e s. Lorenzo, Cristo che appare a s. Calogero, S. Francesco che riceve le ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...