CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] del troppo rigore", esso vuole additare la "via di mezzo, ch'è la via diritta insegnata da Cristo" 127: Michelangelo M. Patti da Partinico, Trattato cronol. sull'origine dell'Ordine de'frati minori cappuccini, della di lor venuta in questo Regno di ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] sua residenza del castello di Porta Giovia a Milano, in occasione delle sue nozze con Beatrice d'Este, mandò ordine perché i podestà , con uno studio accurato e soffice del chiaroscuro, come mostra bene un Cristo morto fra i ss. Giovanni Battista ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] i teatini e un altro fratello, Girolamo, già entrato nell'ordine e prossimo alla professione) a Venezia, dimorando presso le chiese di Cristo. Il che non gli impedì di indirizzare il cardinalato sul fratello Giambattista.
Tra le ragioni del rifiuto ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] più di un terz’ordine, le orsoline senesi furono adorazione riparatrice e rendere le aderenti «une con Cristo Sacerdote, vittime con Lui e per Lui» 14 agosto 1959, pochi mesi dopo l’annuncio del Concilio Vaticano II di cui aveva intuito la ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] del viceré Toledo suscitando, per l'intransigenza dimostrata in una repressione, l'odio popolare e lo sdegno di un poeta anonimo: "Giuda tradì sol Cristodel tutto estraneo a quell'esigenza di raccoglimento (dettata essenzialmente da ragioni di ordine ...
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EGIDIO da Milano (al secolo Giovanni Savini)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Ambrogio, il 29 ag. 1836, da Carlo Savini e da Carolina Zerbi, di famiglia benestante e di civile [...] in un successo anche economico, grazie al grande impegno del Terz'Ordine, dei quale divenne in qualche modo l'organo. E Brevi meditazioni sui misteri della Santa Infanzia di N. S. Gesù Cristo…, Milano 1870; L'apostolo della carità ossia ilp. F. Paolo ...
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FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] il cuore durante la lettura della generazione e discendenza di Gesù Cristo descritta nei Vangeli di s. Matteo e s. Luca. Maturò al 1714; Memorie per la storia del monastero di S. Domenico e dell'Ordine sacro dei predicatori in Imola; Catalogo antico ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] preghiere a N. S. Gesù Cristo…, Roma 1756, dedicato a donna Garampi cardinalis catalogus materiarum ordine digestus et notis bibliographicis 24; R. De Felice, La vendita dei beni nazionali nella Rep. Rom. del 1798-99, Roma 1960, pp. 20, 25, 73; M. F. ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] di studi del governo centrale dell'Ordine emanate a partire dal capitolo del 1694) influì sulla maturazione del suo pensiero, Semery e P. Tonti) nei tre volumi de La vera Chiesa di Cristo dimostrata da' segni e da' dogmi contro i due libri di Giacomo ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] cantante in compagnie di second'ordine nell'Italia meridionale.
Rientrato a in quest'ultimo campo che esordì nell'estate del 1781 apportando notevoli modifiche a Lo sposo di ore di agonia di Nostro Signore Gesù Cristo, per 3 voci con strumenti (s.d ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...