BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] di un potere originario, anche se minore di quello dei vescovi, nei pastori del secondo ordine, in quanto successori dei settantadue discepoli scelti da Gesù Cristo (cfr. specialmente pp. 172 ss.). Tali affermazioni, se non coincidevano con quelle ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] Pedro di Braganza, futuro imperatore. Reduce dal Brasile con il titolo di commendatore del regio ordine portoghese di Cristo fu ulteriormente decorato con l’ordine austriaco della Corona ferrea di terza classe, conferitogli da Francesco I, il quale ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] nel convento di S. Domenico di Castello, già culla del movimento di riforma interno all'Ordine ispirato a Caterina da Siena e sostenuto da Giovanni Dominici. Notevole è il richiamo all'imitazione di Cristo nei misteri dolorosi e gloriosi della sua ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] Il primo documento che lo riguarda è del 1436, quando il priore generale dell’Ordine lo nominò lettore di logica nello Studium V e ai cardinali con una quaestio sulla concezione di Cristo: un argomento centrale nel concilio di Ferrara-Firenze (1439- ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] , forse influenzato dalla frequentazione del confratello Lorenzo Tizzano, lasciò l'Ordine senza licenza dei superiori. divinità di Cristo e lo esortò ad approfondire la conoscenza del greco e dell'ebraico per poter attingere la verità del messaggio ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] della facciata. In particolare, nel 1360 G. collaborò con Andrea di Cione detto l'Orcagna alla realizzazione del mosaico del Battesimo di Cristo, situato nel timpano sopra il portale laterale sinistro, con l'esecuzione di un cartone per la figura di ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] vere e proprie opere di architettura. Nel febbraio del 1689 il G. ricevette 120 talleri per esterno presentava un imponente ordine dorico di paraste rivestite da pala raffigurante la Resurrezione di Cristo realizzata da Pellegrini e destinata ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] Scuola (i primi nell'ordine narrativo, ma evidentemente gli ultimi nella sequenza dell'esecuzione) un gusto deviante da quello del Corona (Cristo davanti a Pilato; Cristo sulla via del Calvario; Cristo inchiodato alla Croce; Cristo deposto); ma se ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] esclusivamente nei conventi toscani del suo Ordine. Secondo il Neri, fu a Fucecchio nel quarto decennio del secolo, e lasciò nella volta della sagrestia. Altri dipinti non più esistenti (un Cristo spirante, una tela, Ultima Cena ? nel refettorio) non ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] I dipinti con Dio Padre e Ascensione di Cristo benché dal testo del documento (Morini, 1915) risultino essere stati , di gusto classico, con eleganti intagli, trabeazione d'ordine corinzio e quattro colonne ornate con tralci di vite dorati ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...