Ultima lettera dell’epistolario paolino nell’ordine canonico del Nuovo Testamento. Indirizzata a giudeo-cristiani, forse alla chiesa di Roma o a qualche chiesa orientale, contiene un’esposizione dottrinaria [...] il Nuovo Patto e l’Antico. La superiorità del Nuovo è provata dalla persona e dignità delCristo, dalla regalità del suo divino sacerdozio che lo fa superiore ai Leviti, dal valore universale del suo sacrificio. Il tono omiletico dell’epistola, lo ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] esercita la sovranità per mezzo del pontefice, quale suo capo visibile e vicario di Cristo in Terra; b) secondo in tre navate di pari altezza (Hallenkirche). In Italia i nuovi ordini mendicanti adottano sovente, sin dal 13° sec., il tipo di chiesa ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] in alcun modo la facoltà di conferire alle donne l'ordinazione sacerdotale e che questa sentenza deve essere tenuta in modo vincolo per mantenere insieme il crescente pluralismo del pensiero cristiano e per respingere l'indifferenza postmoderna nei ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] coinvolto gruppi definiti sette: i suicidi-omicidi dell'Ordinedel tempio solare negli anni 1994, 1995 e 1997; di paura, di eventi apocalittici. Tale attesa è largamente diffusa nel mondo cristiano, ma anche al di fuori di esso e ben al di là della ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] è l'opera della Redenzione in atto: è cioè l'azione delCristo che - mediante l'opera dello Spirito - realizza nella Chiesa il attuare la salvezza. La Parola è evento salutare. È "in ordine alla nostra salvezza" che Dio ha parlato per mezzo dei ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] , una valutazione di quelli che sono gli obblighi delcristiano verso i proprî fratelli. La decisione fu presa , 4 ott. (le stigmate, 17 sett.; altre feste nell'ordine: traslazione, 25 maggio; canonizzazione, 16 luglio; approvazione della Regola, ...
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Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] nel maggio 1232; considerato sempre nel suo ordine dottore della Chiesa, e da tutta la come l'umanità e la passione di Cristo, l'eucaristia, la Vergine. Ed speciale benedictio ad pondus pueri): origine prima dell'Opera del pane di s. A. che però, in ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] e di attività comune (dalle confraternite ai Terzi Ordini), è in particolare dal 19° secolo che si del p. J. Cardijn, fondatore della JOC), del Movimiento Familiar Cristiano fondato a Buenos Aires nel 1948 ad opera di S. ed E. Llorente e del ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] iconografici risalgono ai due codici gemelli di Roma (Arch. Generale dell'Ordine dei Predicatori, XIV.24) e di Napoli (Bibl. Naz., XIV 44; 351) e l'"ardentissima rosa vermiglia del sangue di Cristo" che ha redento l'umanità peccatrice (Lettere, ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] all'indietro verso un modello di ordinamentodel creato che non è altro se non una cristallizzazione delle strutture sociali e politiche tradizionali. Questo coraggio dell'utopia è sostenuto dalla fede nel regno di Cristo, inteso non in chiave ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...