BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] ed è la premessa logica dell'idea stessa della morte redentrice delCristo; e per un altro verso essa creava, in relazione a in ordine all'interpretazione dei patti lateranensi: quello del 1931, relativo all'Azione cattolica, e quello del 1938, ...
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CAMPEGGI, Filippo Maria
Gian Paolo Brizzi
Nacque intorno all'anno 1518 dal senatore bolognese Antonio Maria e da Lucrezia Guastavillani. Avviato agli studi giuridici ottenne la laurea nel 1544 presso [...] del 1562, il C. intervenne alla fase conclusiva del concilio partecipando alle discussioni sui canoni intorno ai sacramenti dell'eucarestia, dell'ordine, del che l'eucarestia era stata istituita da Cristo nelle due specie solo per gli apostoli, ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] . In questo luogo egli pronunciò i voti, fu ordinato sacerdote e approfondì la sua formazione teologica; tutto entro religiosità affettiva, imperniata sull'amore e sulla misericordia delCristo nel solco, da un lato, della tradizione francescana ...
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BERZI, Angelo
Carlo Bellò
Nacque a Chiuduno (Bergamo) l'8 maggio 1815. Studiò nel seminario diocesano, dove, successivamente all'ordinazione sacerdotale, insegnò letteratura e poi filosofia fino al [...] Tipica espressione della religiosità del B. fu la stesura di Regole per un ordine angelico che l'Immacolata un'altra sua opera (Vox clamantis in deserto ossia l'annunzio delCristodel Precursore ripetuto da un solitario, Milano 1879).
Il B. morì ...
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BONCOR (Boncore, Boncordio), Sante
Raoul Manselli
Frate minore nel convento di Penne (ma non sappiamo se egli sia nato in questa città o altrove), studiò teologia a Padova, conseguendovi il titolo di [...] . godette, oltre che della stima e della fiducia dei superiori dell'Ordine, anche della devozione dei suoi fedeli, fra i quali non va meditazione della passione di Cristo, la sensibilità emozionale ed esemplare delCristo crocifisso.
Ben più ampia ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] allo scopo di riscattare i cristiani caduti schiavi dei mori; delCristo, istituito nel 1318 da Dionigi re di Portogallo. Tutti questi ordini adottavano le regole di ordini monastici, venivano riconosciuti e confermati dai pontefici, e ottenevano da ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordinidel ministero ecclesiastico. Nella [...] . Il Vaticano II collegando il collegio episcopale al collegio degli apostoli e a Cristo, ha insegnato che «con la consacrazione episcopale viene conferita la pienezza del sacramento dell’ordine» (Lumen gentium, nr. 21), per la quale a chi la riceve ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] accuse rivolte da Gerardo d'Abbeville agli ordini mendicanti, B. rispose con l'Apologia ad altri santi francescani, ai piedi del Lignum vitae, figurazione desunta dalla sua bassi riferentisi all'origine e vita di Cristo, i secondi 4 alla sua passione ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] in Fiore e costituì l'ordine, poi detto florense, approvato da Celestino III con una bolla del 1196. Combattuto dai cistercensi, la venuta di Cristo e il relativo Libro sacro, il Vecchio Testamento; al Figlio l'epoca appunto di Cristo e della Chiesa ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] di questi, da quella della Chiesa greca. Ma anche in queste B. l’ordine dei libri è (salvo le omissioni) lo stesso che venne fissato per la tra gli episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento o tra la vita di Cristo e quella degli Apostoli. Il racconto ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...