FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] a lungo fuori dai sensi: al risveglio descrisse una visione delCristo "come si vede nelle Pietà dei primitivi, dal mezzo la morte di F., che la Congregazione pose risolutamente all'ordinedel giorno tale negozio, deputando a questo scopo, il 23 ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] più indiscusso come era prima.
Il 25 febbr. 1541 il papa ordina ad Ascanio di presentarsi a Roma, ma questi si rifiuta. Gli , / Ove de' miei desir cangianti godo"); è insomma figura delCristo che redime, di cui la C. è ancora madre, straziata dal ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] evidente quella sua tendenziale interpretazione sociale del messaggio cristiano che sarà una tra le componenti più importanti del suo pensiero.
Nel 1903 il B., conclusi gli studi teologici e ordinato sacerdote, sostituì monsignor Umberto Benigni, già ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] tutto senza cercare alcun compenso, eccetto l'amore di Cristo (lezione del 14 marzo). Al di fuori di questa linea di secondo Aristotele (Metaph., IV 11) come misura dell'ordinedel movimento delle cose. Nella terza lezione osserva che secondo ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] tutta la terra il regno di Dio. Sarà il difensore delCristo, il "Prochristus", come a lui piaceva chiamarsi. Cercherà 293 s.). Fu imbavagliato, ammanettato, e trascinato via per ordine dell'inquisitore. Le pene variarono tra il carcere perpetuo e ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] tra questo Oriente cristiano e l'Occidente con la ripresa della crociata che l'attività dei Turchi ottomani nel mare Egeo giustificava. C. VI fece vari tentativi: costituzione di una lega e spedizione sotto gli ordinidel delfino del Viennese Humbert ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] il Sangue delCristo. Talora dall'ampolla esce un serpentello che allude all'episodio del tentato avvelenamento da parte dei fraticelli.
G. fu anche coinvolto nelle drammatiche vicende che scuotevano in quegli anni l'Ordine francescano dilaniato ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] raffigurazioni commemorative poste, per ordine di Leone IV, alle porte della basilica di S. Pietro. Nel cieco impeto della demolizione andarono in pezzi e furono arse immagini sacre, quelle persino delCristo e della Vergine, empietà, commentava ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] del cardinale Francesco Pignatelli (De Dominici, p. 695) e dipinse, dopo poco, la sua prima opera pubblica, un Cristo 1738 e il 28 giugno 1741 erano stati inviati al D., per ordinedel re di Sardegna, anticipi per recarsi a Torino (cfr. Schede Vesme) ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] ex communicationis sul dovere dell'ecclesiastico di obbedire all'ordinedel proprio prelato. Scrisse una "quaestio" in cui discusse tutti gli infedeli, perché al momento della nascita di Cristo ogni "honor, principatus, dominium, et iurisdictio" era ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...