INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] propria posizione come quella di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio un'ampia competenza nelle questioni riguardanti gli ordini, che gli consentì non solo di prendere ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] , e come compagno, per un breve periodo, E. Buonaiuti.
Fu ordinato sacerdote il 10 ag. 1904 nella chiesa di S. Maria in Monte della Chiesa primitiva e cioè: studio e conoscenza delCristo e del Vangelo, esposizione catechistica e non polemica delle ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] esilio da scontare in Francia. Carlomagno si trattenne a Roma fino alla Pasqua successiva e prese misure "per l'ordinedel mondo cristiano". I rapporti con L. III dovettero aggiustarsi; nell'aprile dell'801 Alcuino si rallegrava di aver saputo che il ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] di Poli - sia insignito della gran croce dell'Ordinedel Santo Sepolcro. Un pizzico di favoritismo effettivo è invece la strutturale irrilevanza del papa re sul piano internazionale e per la scemata autorevolezza del vicario di Cristo. Al pontefice, ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] martire della fede - anche se la sua uccisione per ordinedel padre fu dovuta piuttosto alla ribellione da lui guidata nella allegorica dell'amore come simbolo delle nozze di Cristo con l'anima o di Cristo con la Chiesa. Se la paternità di quest ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] qui nella capitale del Cattolicesimo, qui sotto gli occhi del Vicario di Gesù Cristo. E dovrebbe giurarsi maggio 1879 il segretario degli Aes, Wladimiro Czacki, per ordinedel papa sottoponeva a 17 cardinali una voluminosa ponenza, perché ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] formazione di nuove conoscenze e nella loro assimilazione nell'ordinedel sapere. Il potere simbolico di cui si caricavano Jacopo d'Oria, un mercante genovese, ebbe ad affermare che Cristo aveva elargito tanta grazia a Genova e tante sofferenze ai ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Constitutum sancisce l’esistenza di un vincolo che obbliga il sovrano nei confronti del vicarius Christi e che si giustifica sulla base di un ordine dei poteri fondato da Cristo stesso. In questo modo solo la potestas imperiale conferita da Pietro e ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di deposizione l’imperatore e tutti gli altri sovrani, poiché Cristo li aveva creati, aveva fatto loro il dono della propria costituirebbe un grave equivoco: vim argumenti non capiunt. L’ordinedel mondo richiede, come si legge nella Lettera ai Romani ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] enunciazione antiapollinarista sul fondamento della totale e perfetta umanità delCristo, di cui è traccia anche nella Historia di D. 15, 8-9); per Marcellino e Pietro l'ordinedel persecutore è la decollazione in mezzo ai cespugli perché nessuno ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...