GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] fra cui tutti i fondatori dei più importanti ordini monastici, assume il significato di un invito all'unità della chiesa nel nome di Cristo, che potrebbe riferirsi anche al dibattito oggetto del contemporaneo concilio di Firenze. Inoltre, l'affresco ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] armonioso del corpo e da un'educazione etica all'equilibrio, alla frugalità, a un retto sentire cristiano. Tale a Venezia e qui il 18 febbr. 1452 stipulava una condotta agli ordini della Serenissima. L. III, che si era impegnato a garantire la ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] 24 dicembre, con l'arrivo della compagnia del Sanseverino; ordinato il contrattacco, nel gennaio 1486 Roberto caso in cui Bajazet II avesse dato l'assalto a qualche Stato cristiano, si sarebbe servito di Djem per suscitare la rivolta contro di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] della National Gallery di Washington, il Cristo nel sepolcro del Museo cristiano di Esztergom o la Madonna col Bambino prospettiva rigorosamente impostata su un unico punto di fuga; l'ordinato hortus conclusus, con la fontana, il pergolato di tralci ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] Salmi nuovamente tradotti sul testo ebraico. Messi nel loro ordine naturale, con spiegazioni e note ed una raccolta di a realizzarsi, ben prima del giudizio finale, come preludio del secondo avvento di Cristo e del suo regno visibile di mille ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] caso, per Capograssi come per Pascal, il Cristo, incarnazione e rivelazione del divino nell’uomo, segna il momento nevralgico della vale a dire l’affermazione e la tutela dell’ordine obiettivo che tutte le situazioni umane, considerate concretamente ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] cappella Brancacci in S. Maria del Carmine a Firenze; e la Sepoltura di Cristo sul tabernacolo nella sacrestia dei applicazione coerente del sistema prospettico del Brunelleschi. Essa colpì talmente le autorità senesi, che vennero ordinate a Donatello ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] alla curia. Promettendo a Pietro la potestà delle chiavi, Cristo dava al Princeps apostolorum un segno della sua stima, anche ... senza l'ordine sociale, che l'ordine non si ritrova senza governo, che tra le varie costituzioni del governo la monarchia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] , che il fulmineo cortocircuito sovrappone al lamento di Cristo su Gerusalemme, vibra così un sentimento di simpatia adunque ha ordinato nel suo propio grembo, e solo di sacrati cibi, da le fasce nutrirsi un perfetto pastore del Christiano greggie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] , il titolo di maestro in teologia, il primo del suo ordine. Un titolo, unito alla sua vasta produzione, che perché: «la vera giustizia c’è soltanto in quello stato che riconosce in Cristo il suo fondatore e la sua guida» (De civitate Dei, II, 21), ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...