ICTINO ('Ικτῖνος, Ictinus)
Giulio Quirino Giglioli
Architetto greco, il cui nome è collegato con uno dei più grandi capolavori dell'architettura di tutti i tempi, il Partenone, e con altri insigni edifizî. [...] rimontare a I., che in essa, modificando sapientemente lo schema deltempio dorico, riuscì a costruire un insieme armonico e spontaneo, dando il modello definitivo dell'edifizio sacro d'ordine dorico, con colonne alte 5 volte e mezzo il diametro, a ...
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Paese del Lazio meridionale situato su una groppa calcarea appartenente alle pendici sud-est dei M. Lepini, limitata a sud da un valloncello incassato (Torrente dell'Alto) che costituisce una buona difesa. [...] deltempio corinzio ordine, benché gli affreschi (sec. XV) che ne ricoprono pareti e vòlta (Presepe, Adorazione dei Magi, Annunciazione, ecc.) siano alquanto danneggiati.
Nell'interno dell'abitato l'edificio più importante, oltre a numerose case del ...
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Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nicomaco, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta dai moderni, oltre alla sua, anche l'esistenza di [...] (forse Kanake che si dette la morte per ordinedel padre Eolo a causa dell'amore verso il fratello Macareo; cfr. però anche Anth. Pal., VII, 517); Dioniso e Arianna, opera portata a Roma nel tempio di Cerere (ricordata anche da Strabone, VIII, p ...
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. Sultano ottomano (1603-1617), 14° della serie. Figlio del sultano Meḥmed III (1595-1603), nacque a Magnesia il 18 aprile 1590 (altri ritengono nel 995 dell'ègira = 1587-1588), e salì al trono il 18 regeb [...] ottomani, specie del valoroso Murād Pascià e di Nasūh Pascià, valsero a rimettere un po' d'ordine nel paese sconvolto di fronte all'Ippodromo (Āt Meidān). Fece restaurare le mura deltempio della Ka‛bah alla Mecca. Non mancò d'energia, benché ...
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Potente re di Damasco che fiorì nella seconda metà del sec. IX a. C., e fu contemporaneo dei re di Giuda Ochozia, Atalia e Joas, e dei re d'Israele (Joram), Jehu e Joachaz. Egli era probabilmente un alto [...] di succedergli sul trono; il profeta Elia ricevette da Dio l'ordine di ungerlo re di Damasco, e il profeta Eliseo gli annunziò gli consegnò spontaneamente tutti i tesori della reggia e delTempio (XII, 17-18).
Dai documenti cuneiformi sappiamo però ...
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Collegio sacerdotale creato nel 196 a. C. a Roma con l'incarico di curare la preparazione e la celebrazione dell'epulum Iovis. Era questo un sacrificio in forma di banchetto (epulum), che si celebrava [...] deltempio di Giove Capitolino, in onore di Giove, Giunone e Minerva. Un simile banchetto si celebrò più tardi il 13 novembre, durante cioè i ludi plebei (4-17 novembre), mentre l'epulo del , purché appartenessero all'ordine senatorio. Avevano il ...
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PORTO EMPEDOCLE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
EMPEDOCLE Cittadina della provincia di Agrigento, a km. 7,4 dal capoluogo. Il nome spiega in certa guisa l'origine dell'abitato e ne indica il carattere. [...] città e della regione vicina, nella seconda metà del sec. XVIII e per ordinedel re Carlo di Borbone. Allora non vi erano di colonne e altri ruderi colossali dei templi di Agrigento, e specialmente deltempio di Giove, è profondo da 3,50 a 8 m.: non è ...
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In architettura s'indicano con questo vocabolo quei teschi di bue scarniti che, variamente ornati di fiori e di solito alternati con festoni, formano la decorazione plastica più caratteristica degli antichi [...] , appesi tutt'intorno all'ara sacrificale e sull'alto delle pareti deltempio.
Varî gli ornamenti che possono accompagnare nel fregio decorativo il bucranio: differiscono da ordine a ordine e dipendono dall'ampiezza dello spazio ove il bassorilievo è ...
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. Architetto romano, noto per un'opera eseguita in Atene al tempo di Antioco Epifane (175-164 a. C.), cioè il tempio di Zeus Olimpio, cominciato all'epoca dei Pisistratidi dagli architetti Antimachide, [...] ., 15 e 17). C. lo eseguì in ordine corinzio; ma, per la morte del re, anche questa volta l'opera rimase incompiuta. , 561), che giustamente è stata riferita all'architetto costruttore deltempio e ritenuta come appartenente a una sua statua.
Bibl.: ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] più vicini a D. nello spirito, per restare ai tempidel Monti, un Alfieri e, nonostante le contrarie apparenze, il suo pensiero e la sua azione sono la particella d'un ordine universale. Da questo punto di vista ci si chiariscono anche il pensiero ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...