BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , osti, scalpellini, muratori, artefici addetti ai servizi deltempio; ma, specie nella buona stagione, immenso era l "ragguagli" e altri 89 li aveva con sé, già "posti all'ordine", sicché non gli fu difficile sceglierne 44 e spedirli il 20 giugno in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] fra un marinaio di Cristoforo Colombo e un cavaliere dell’ordine degli ospitalieri, le linee della città filosofica che avrebbe sacerdoti che vivono in celle collocate nella parte più alta deltempio è quello di osservare le stelle e annotare con ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] elementi), il predicatore osserva che se ne potrebbe aggiungere un'altra, cioè il tempo, definito secondo Aristotele (Metaph., IV 11) come misura dell'ordinedel movimento delle cose. Nella terza lezione osserva che secondo le ragioni naturali il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] stabilirla in Africa e di là dell’Atlantico. Il genio dominante deltempo è uno «spirito di permuta e di commercio» (p. al bene pubblico, «in maniera che la religione ordini, o sembri ordinare, ciò che il legislatore dee proibire, o proibisca, ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] lo rende odioso. Il suo aspetto umano e nello stesso tempo mostruoso, ci fa paura e ci irrita. Quando un Salmon e M. Raynal. In questo periodo il D. lanciò la parola d'ordinedel "ritorno al mestiere" (è il titolo di un suo articolo su Valori ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] lazzi pesanti e perfino volgari all'indirizzo dei "mercanti deltempio" e dei preti politicanti. La Gazzetta, che nel epopea". Nei giorni successivi furono poi pubblicati ordinidel giorno di associazioni operaie dichiaranti il proprio lealismo ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] giunto il momento d'attuare l'annessione, il 28 ott. 1488 ordinò al Priuli di recarsi sull'isola con il grosso della flotta sino alla fine del '500 quando, in occasione del rifacimento deltempio, furono traslati nella chiesa del S. Salvatore. Quivi ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] soprattutto per i criteri di "ordine" e "convenevolezza"1 comuni del resto al Pino e all'Aretino in Enc. dantesca, II, Roma 1970, pp. 534 s.; C. Ossola, Autunno del Rinasc. "Idea delTempio" nell'arte..., Firenze 1971, pp. 46-49, 125 ss., 169-73; E. ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] dal Bernini e gravante oltre misura sulle fondazioni del Maderno. E fu, al tempo stesso, un appassionato difensore del maestro. Godette della protezione di Innocenzo X che gli conferì le insegne dell'Ordine di Cristo il 26 luglio 1652. Nel corso ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] attendere che spirasse il termine della sua ferma e noncurante dell'ordine di Alfonso di raggiungerlo in Toscana, il M. si adoperò e Giusto de' Conti, trovavano, anche nelle cappelle deltempio, la loro rappresentazione nel ciclo di decorazioni e di ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...