Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] che il nipote avrebbe dominato l'Asia. Astiage, timoroso, diede ordine al fido Arpago di sopprimere il bambino. Arpago, però, non Babilonia dal vittorioso Nabucodonosor, e la ricostruzione deltempio di Gerusalemme, che i Babilonesi avevano distrutto. ...
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Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] il voto individuale, e non più per ordine, come conseguenza logica del raddoppio della sua rappresentanza, deciso dallo stesso sicurezza del re (23 luglio), determinò poi l'insurrezione del 10 ag. che portò la famiglia reale alla prigione delTempio; ...
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Procuratore romano (sec. 1º) della Giudea, il quinto tra quelli che dal 6 d. C. governarono quel paese. Successe a Valerio Grato il 26 d. C. Una lettera del re Erode Agrippa I (in Filone, Legatio ad Caium, [...] ". Governò duramente, prelevando denaro dal tesoro delTempio, collocando nel palazzo di Erode scudi d'oro con iscritto il nome dell'imperatore (finché, per ordine di questo, li trasferì in un tempio a Cesarea). Vitellio, legato romano di Siria ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] da parte della chiesa locale, rischiò un linciaggio nell'area deltempio da parte dei giudei. Fu salvato dal tribuno della suoi discepoli in rapporto a mutate situazioni ecclesiali (nell'ordine: II Tessalonicesi, Colossesi, Efesini, I-II Timoteo, ...
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Architetto e bronzista greco (n. Samo), figlio di Phìlaios, attivo nella prima metà del sec. 6º a. C. Fu, con Teodoro di Samo, l'architetto deltempio di Era nella stessa isola, sul cui progetto, secondo [...] Vitruvio che lo considera il canonizzatore dell'ordine ionico, scrisse anche un trattato. Con Teodoro e l'egineta Smilide avrebbe costruito molto prima. Con Teodoro fuse un cratere bronzeo per il tempio di Apollo a Patara. Fu anche scultore in marmo: ...
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Architetto romano (2º sec. a. C.); continuò in Atene, al tempo di Antioco IV Epifane, la costruzione, in ordine corinzio, deltempio di Zeus Olimpio. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] 1458 e il 1462. È probabile che un tempo di esecuzione così lungo non dipendesse tanto dalle frequenti assenze del pittore, quanto dalle esitazioni dei confratelli, che si trovavano ad aver ordinato un’opera superiore alle loro disponibilità18. Forse ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] (Chronicon, ad a. 366, p. 244) quella di D. è un'ordinazionedel tutto legittima, la trentacinquesima dalle origini dell'episcopato romano; quella di Ursino invece, successiva nel tempo, fu un tentativo velleitario da parte di un gruppo di illustri ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] , nel gennaio del 1322 e tra il 1325 e l’anno seguente Giotto è documentato a Firenze. Ormai sulla cinquantina, la sua fama era a quel tempo sconfinata: omaggiato da pontefici, grandi ordini mendicanti e facoltosi committenti privati. Se si considera ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] dal cardinale Della Rovere per "acconciare e mettere in buono ordine" la rocca di Ostia, terminata nel 1486 con architettura di nel codice Geymüller, riferibili all'impianto generale deltempio, sarebbero databili precedentemente al 1518, altri, ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...