Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] cercano di far convergere sulle proprie posizioni di critica dell'ordine stabilito.
La prima fase (strategia 'dall'alto') è distruggere la moschea di al Aqṣā, situata sulla spianata delTempio a Gerusalemme. Speravano così di suscitare una reazione ...
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Pilato, Ponzio
Procuratore romano della Giudea (sec. 1° d.C.). Quinto tra quelli che dal 6 d.C. governarono quel Paese, successe a Valerio Grato il 26 d.C.; nulla si sa della sua origine. Una lettera [...] ». Governò duramente, prelevando denaro dal tesoro delTempio, collocando nel palazzo di Erode scudi d’oro con iscritto il nome dell’imperatore (finché, per ordine di questo, li trasferì in un tempio a Cesarea). Vitellio, legato romano di Siria ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] che nulla toglie al carattere rivelato del loro diritto.
Tre ordini di esperti sono collegati al sistema presso Bukhara, 10°-11° sec.) deriva dal chahar taq, il tempiodel fuoco persiano. Alla stessa tipologia rimanda anche la tomba a qubba ...
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Arte
Nell’architettura medievale, importante monumento sepolcrale di struttura complessa, a volte contenente le spoglie di un santo (a. di S. Domenico a Bologna, sec. 13°-15°; a. di S. Pietro Martire a [...] stanghe di trasporto; sopra stava il propiziatorio, sui lati del quale erano collocate due figure di cherubini, fra le cui Tempio di Gerusalemme.
A. di Noè Cassone di giunchi intrecciati (ebr. tēbah), galleggiante, che Noè avrebbe costruito per ordine ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] nuovi Ordini. E in ciò avvertibile la sua presenza attivatrice e disciplinante ad un tempo. Da lui incoraggiati i Teatini. Da lui riapprovati, il 24 luglio 1535, i Chierici Regolari di S. Paolo Decollato, ossia, in virtù del loro insediamento ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] le tre precedenti generazioni (Var., 1, 4). Dal tempodel bisnonno si era stabilita nel Bruzio, verosiniilmente già a grandior e il Codex Amiatinus della Vulgata scritto a Jarrow per ordine di Ceolfrido (690-716) a cui allude probabilmente Beda in ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani", ma riconosce anche alle altre 65) ha presentato in termini nuovi la Chiesa agli uomini del nostro tempo e ha invitato i cattolici a dialogare con gli altri ...
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Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] a Cassino e nel 528 ca., sul monte dove sorgeva un tempio pagano consacrato a Giove, eresse due oratori dedicati a s. Cassino ricevette la visita del re dei goti Totila (546), che, volendo mettere alla prova la santità di B., ordinò al suo scudiero ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] ordinato, corrispondente a un determinato settore della pubblica amministrazione, mentre i secondi, pur essendo parte del governo e del alla giurisdizione dell’imperatore. Il loro numero aumentò al tempo di Diocleziano e più ancora nel 4° sec. d ...
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Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] , inteso come tutto ciò che in qualche modo cambia l'ordine delle cose o crea qualche cosa. Nella tradizione ebraica le fa i conti con sé stesso e con Dio.
La concezione deltempo
Il tempo e la memoria sono elementi fondamentali per un popolo che ha ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...