Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] che resero possibili questi sviluppi si crearono su un arco di tempo più lungo. Confrontando l'atteggiamento verso i comuni di Innocenzo III della norma che ordinava a tutti i cittadini di prestare giuramento al podestà all'inizio del suo mandato e ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] sia per la maggiore caratterizzazione europea dell'Ordine, sia per l'atteggiamento di equidistanza che i Domenicani seppero mantenere nei momenti di maggior tensione dei rapporti tra Chiesa e Impero, ai tempidel successore Innocenzo IV. La stessa ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] (a) il dio pratica un buco nel pavimento della cella Usumua del suo tempio, (b) depone in esso la «forma» dell’umanità, (c) uno di essi, come ci informa Eusebio, il dio Belos dà l’ordine agli altri dèi di mescolare con la terra il sangue che sgorga ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] , già generale dell'Ordine agostiniano e futuro cardinale), il G., a partire dall'estate del 1555, si trovava a . 6, pp. 41-50; A. Gaspary, In qual tempo fu composta l'egloga del Tansillo?, in Giornale stor. della letteratura ital., IX (1887), ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] Berardo di Palermo, con il Gran Maestro dell'Ordine teutonico Ermanno di Salza e con altri nobili, alla cerimonia che vide Federico II fare il suo trionfale ingresso nel tempiodel S. Sepolcro, acclamato quale miracoloso strumento della provvidenza ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] soprattutto per motivi di ordine pratico e organizzativo, anche tribù d’Israele non si recarono più al tempio di Gerusalemme per effettuare i sacrifici previsti giù, come ‘Ali (il fondatore del movimento sciita), ossia vittima delle lacerazioni a ...
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Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] , Tamiri o Museo, è collocato dal mito greco in un tempo antichissimo, prima di Omero, e la sua poesia è sempre perdita del fedele cantore, ordina come espiazione che venga costruito un tempio a Orfeo. La sua testa, che le onde del mare hanno ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...