CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] metri, si innalza il fastigio dell'oratorio in forma di tempio colonnato con frontone triangolare.
Il C. svolse poi ampia dell'Università di Pisa, redatto per ordine della Giunta Amministrativa del Consorzio Universitario, Torino 1897), nel 1901 ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] nel 1673, una Disputa di Gesù al tempio, la cui impostazione influenzò il quadro del Lucini. Il quale comunque giunse a un una vicinanza da parte del pittore alla spiritualità pauperistica propria dell'Ordine dell'osservanza domenicana, anche ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] che intese rispettare, come scrisse Passeri, l’«ordine […] istesso dei tempi» e le «diversità de Genij» ( scultori et architetti (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. 72 s.; G. Baglione, Le vite de’ pittori, scultori ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] ex novo da Felice con «li dua Angioli che di ordine di Michele Mariotti ha fabbricato e condotti a luogo» Giovanni Battista furono ultimati prima del 30 maggio 1621, mentre i pagamenti a essi relativi coprono un arco di tempo complessivo che va dal 1 ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] qualche tentativo in tal senso era stato compiuto ai tempidel governo borbonico, come aveva scritto il G. stesso i Lavori pubblici (Bozzo, p. 424). Nel 1863 fu nominato ufficiale dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il G. morì a Palermo il 31 ag ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] i canali dell'ordine religioso dei cappuccini" (Soffiantino, 1999, p. 46): del resto, già , Torino 1966, pp. 90-94, 170-180; G. Ceruti e la ritrattistica del suo tempo nell'Italia settentrionale (catal.), a cura di L. Mallè - G. Testori, Torino ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] fatto che il D. fosse considerato all'altezza del suo tempo non viene soltanto confermato dalle committenze e testimonianze sopracitate egli messo le finanze e l'archivio dell'istituzione in un ordine esemplare (Missirini, 1823, p. 225;Arch. d. Acc. ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] Nifosì, 2004). In Sicilia mantenne rapporti con l’Ordine di Malta e con mercanti e banchieri fiorentini trapiantati (1982), 383-385, pp. 107-122; V. Abbate, I tempidel Caravaggio: situazione della pittura in Sicilia (1580-1625), in Caravaggio in ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] gennaio e il 13 febbraio 1734, innalzando quattro ordini di palchetti sul preesistente impianto a curvatura quasi circolare la scenografica scalinata di accesso, ispirata ai grandi esempi romani deltempo (Marković, 1981; Varagnoli, 1995, pp. 80, 92 ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] che attesta come il L. fosse stato pagato 30 scudi, per ordine di Sacchi, per "le tre arme nuove fatte per il Palazzo Court Palace) eseguito nel 1686 per uno dei massimi mecenati deltempo, Niccolò M. Pallavicini, e ricordato dallo stesso L. nella ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...