CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] alla presenza di Filippo il Bello e di tre suoi figli. Con la bolla Ad providam C. Vtrasferì i beni delTempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 (Considerantes dudum) il papa designò nominalmente i membri dell ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] monumento funebre in S. Maria Maggiore; nella stessa chiesa ordinò diversi lavori (tra i quali le scalinate di accesso alla parte posteriore deltempio) ma abbandonò il progetto del predecessore per una nuova tribuna. Completò la decorazione di ponte ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] la voluta laconicità del testo, chi fosse il candidato - o il vescovo eletto - rimosso per ordinedel sovrano goto e storico di questo documento. Se lo si attribuisce agli ultimi tempidel pontificato di F. IV, esso risulta talmente ambiguo che la ...
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Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] fu conteso dai grandi committenti del suo tempo: tra il 1330 e del Duomo; Giotto progettò così uno degli edifici più cari ai fiorentini, il celebre campanile del Duomo, di cui gettò le fondamenta e diresse personalmente i lavori fino al primo ordine ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] i sistemi costruttivi degli antichi: sarà proprio l'uso dell'ordine classico a caratterizzare le maggiori opere di architettura che egli dell'apostolo. L'architetto scelse la struttura deltempio rotondo, simbolo della perfezione divina, che doveva ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Opere, IV, p. 295), che proprio prima di lasciare Roma lo aveva insignito dell'Ordine della Corona ferrea.
Il C. non poté vedere ultimata la costruzione deltempio di Possagno, che fu inaugurato nel 1830 e consacrato dal fratellastro, fatto da Leone ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] pieno possesso di un linguaggio e di uno stile. Al tempo stesso l'opera s'innalza, incomparabilmente superiore ai poemi e romanzi precedenti, per l'ampiezza del disegno, la complessità e l'ordine della struttura, la varietà e la ricchezza dei motivi ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] per la loro poca fede e, dopo che Gesù ha ordinato al vento di cessare, esclamano: "Chi è costui apostoli. Segue la guarigione di uno storpio nato alla porta detta "Bella" deltempio, da parte di P. con Giovanni e, in questa occasione, il secondo ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] tempo. Per lei Urbano VI è il vero papa, e chi la pensa diversamente è un demonio incarnato".
Nel corso dell'ottobre-novembre 1378, C. si prepara per il viaggio a Roma. Evidentemente aveva ricevuto, se non un ordinedel papa, almeno il suo benestare ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] famiglia mutò case e luoghi (lavori a Brusuglio; abbandono deltempio funerario in cui era stato inumato Imbonati nel 1806; pro e contro, I-III, Milano 1975-76: una serie ordinata per cronologia, un vero e proprio monumento per varietà di aspetti ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...