Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] del mondo divino nella religione dei G. settentrionali sia sul piano del grande culto pubblico (triade deltempio dell’inumazione per influsso romano e poi cristiano.
La concezione del mondo come ordine, cui fa da limite e da resistenza il caos delle ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] la volta della decima piaga. Per ordine di Dio, Mosè dispose che nel pomeriggio del 14 del mese di abīb (detto poi nisān cui il primo e l’ultimo di festa solenne. La distruzione delTempio (70 d.C.) rese impraticabili il pellegrinaggio e il sacrificio ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] Presso gli antichi Ebrei, il santuario smontabile e portatile eretto per ordine di Mosè, nel quale erano conservate le tavole della Legge e altri oggetti sacri. Fino alla costruzione deltempio di Gerusalemme, era l’unico luogo di culto ufficialmente ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] la vittoria sui Titani e i Giganti e l'instaurazione di un miglior ordine di cose nel cielo, come al suo messo e figlio Eracle (v. santuario di Olimpia e forse anche un rilievo del frontone deltempio di Garitsa a Corfù. Questo schema fu prediletto ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] stella Sirio (Tištriya); a essi fanno riscontro, nell'ordinedel male, i "Demoni" (daeva), come Indra, Saurva del fuoco" (ādarān) che fa parte di un tempio. Negli altri locali deltempio si svolgono varie cerimonie del culto, come la presentazione del ...
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ZACORI (Ζάκοροι)
Giulio Giannelli
Nome dato, nella Grecia antica, a certi funzionarî di ordine sacerdotale addetti ai templi, e più frequentemente chiamati neocori (v. neocoria). Di solito, in certi [...] "), e per nulla diverse da quella di un servo qualsiasi addetto alla custodia e alla pulizia deltempio; in seguito, però, crebbero d'importanza, e divennero veri e proprî aiutanti dei sacerdoti, e conservatori - cioè intendenti ed economi - dei ...
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Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] , inteso come tutto ciò che in qualche modo cambia l'ordine delle cose o crea qualche cosa. Nella tradizione ebraica le fa i conti con sé stesso e con Dio.
La concezione deltempo
Il tempo e la memoria sono elementi fondamentali per un popolo che ha ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso deltempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] scopre che la madre accorre al suo pianto, che i richiami, gli ordini e i nomi suscitano una risposta. Se il legame tra la parola via consapevolezza e le loro credenze cambiano nel corso deltempo. Nella maggior parte dei casi esistono dei meccanismi ...
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taoismo
Maurizio Paolillo
La sapienza che ha influenzato tutta la cultura cinese
Il taoismo è l’antichissima tradizione filosofico-religiosa della Cina. Esso ha avuto storicamente due volti: uno segreto, [...] quindi la via per eccellenza, cioè la legge dell’universo, l’ordinedel mondo), fu usato da tutte le scuole di pensiero diffuse in divino, ma un principio assoluto impersonale. È nello stesso tempo padre e madre: infatti, è visto anche come radice ...
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sacro
Adriano Favole
In contatto con la divinità
La nozione di sacro è di grande importanza in molte religioni. Luoghi, oggetti e persone sacri, secondo molte credenze religiose, mettono in comunicazione [...] una moschea, un santuario, una pozza d’acqua – oppure periodi di tempo, come il mese di Ramadan per gli islamici, il giorno di Natale di un ordine, di un significato profondo dell’esistenza che si nasconde dietro il caos apparente del mondo. In ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...