LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] del figlio, perché ancora in grado di farne altri. Brissac non ebbe, comunque, il coraggio di uccidere l'infante, che ordinò Mondovì, adducendo motivi di salute, che lo angustiavano da tempo e che lo obbligavano ogni anno a trascorrere periodi sempre ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] 'eco nel capitolo Gli anni giovanili di B. Varchi, pubblicato molto tempo dopo in Studi critici da Dante a Manzoni, Pavia 1923. Nello l'8 apr. 1906 sotto l'egida del ministro P. Boselli che, con ordinanzadel 16 dello stesso mese (poi confermata dai ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] modelli calligrafici più nota e stampata di ogni tempo. La prima edizione del Libro nuovo d'imparare a scrivere tutte sorte tra il 1543 e il 1575, non disposte in ordine cronologico. Alcune tavole del codice sono in Wardrop (1952).
La data e il ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] e il marzo del 989.
Gli ultimi studi sulle vicende salernitane di quel tempo non hanno mancato beni e privilegi di varia natura (il primo diploma in tale senso è redatto su ordine di G. e di suo figlio dal notaio e chierico Aceprando nel marzo 1025: ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] religiosa del M.: il suo ingresso, il 4 ott. 1431, nel Terzo Ordine francescano. Luciani, La signoria di G.R. M. (1427-1432), Rimini 1999; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo(, Cesena 2000, pp. 44 s., 82, 91, 93 s., 96, 98 ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] nemico alcune bandiere che furono portate a Correggio e poste nel tempio di S. Francesco. Nel 1571, al comando delle galere di in ordine alla divisione e alla amministrazione dei beni, nonostante le cronache parlino di un compromesso arbitrale del ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] la più compiuta espressione nel Tempio fabricato da diversi coltissimi, figurasse quella dell’«ordine dell’Archivio già nozze di Flavia Peretti, Roma 1940; S. Benedetti, Giacomo del duca e l’architettura del ’500, Roma 1972, pp. 359-369; M. Cogotti ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] ma quando il re, poco tempo dopo, giunse con il suo esercito tentò di contravvenire a questo ordine: non si spiega altrimenti il d'Italia [Medio Evo], CI, Roma 1972, p. 28; Le carte del monastero dei Ss. Niccolò e Cataldo in Lecce (secc. XI-XVII), a ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] Lusignano nel 1187. Tolse Damasco e Aleppo all'erede del suo signore Nūr al-Dīn Ibn Zanǧī e integrò i l'interlocutore di Federico, che lo ordinò cavaliere. Le relazioni fra i sovrani Poiché i Saraceni hanno per il Tempio una certa venerazione, e vi ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] Berardo di Palermo, con il Gran Maestro dell'Ordine teutonico Ermanno di Salza e con altri nobili, alla cerimonia che vide Federico II fare il suo trionfale ingresso nel tempiodel S. Sepolcro, acclamato quale miracoloso strumento della provvidenza ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...